A Segrate autorizzata una nuova Rsa: Il PD accusa la giunta di "fare saldi pre-elezioni"

Una nuova residenza sanitaria assistita sorgerà nello Sporting Marconi, al posto dei campi da tennis

Il Consiglio Comunale di Segrate

Il Consiglio Comunale di Segrate

Il Partito Democratico con un comunicato stampa, mette in discussione la decisione della Giunta Comunale, per la realizzazione di una nuova struttura di accoglienza.
«Ad autorizzare, la nuova RSA in una frenetica attività di fine mandato, è stata la giunta comunale di Segrate con il parere contrario di due assessori su quattro. Una decisione - sottolineano dal gruppo consiliare del Partito democratico - non condivisibile, in quanto non dettata da reale necessità. A Segrate c’è già una Rsa, la San Rocco, che conta 150 posti, mai completamente occupati e di cui la provenienza degli ospiti è solo di circa una trentina di cittadini segratesi. » 
«È evidente - affermano dal gruppo Pd - che non c’è alcun bisogno di un’altra struttura della stessa tipologia e con prezzi medio-alti. Eppure la nuova costruzione é stata classificata di interesse collettivo pur non essendo stata sottoposta, fatto mai accaduto, a nessuna analisi della Commissione Territorio né a quella dei Servizi alla Persona. Del resto è difficile capire a quali previsioni dovrebbe essere conforme visto che l'attuale Pgt è stato annullato dal Tar ed il vecchio Prg ormai non ha più alcun valore. Sul campo restano solo una certezza e un dubbio: la certezza è che non saranno pagati gli oneri di urbanizzazione, il dubbio è che nel progetto sia coinvolto chi ha esercitato importanti ruoli politico amministrativi in città».
«Un ennesimo regalo a chi ha esclusivamente interessi privati da tutelare - concludono i consiglieri comunali del Pd - nel disprezzo delle regole e delle reali necessità dei cittadini».