Segrate, il Comune rassicura i cittadini sulla situazione del verde pubblico

l'Assessore all'Ambiente di Segrate, rassicura che le temperature sopra la media stagionale non compromettono la sopravvivenza del verde nel territorio

«La situazione di caldo eccezionale non sta compromettendo la buona salute e la sopravvivenza del verde». Queste le parole dell’Assessore all'Ambiente, Santina Bosco, che rassicura i cittadini sulle buone condizioni di alberi, fiori, piante e prati. Ne dà ulteriore conferma l’ agronomo del Comune, il dottor Vladimiro Longoni dicendo che: «Tutte le piante fiorite sono in piena vegetazione e non stanno soffrendo». «Gli impianti di irrigazione – ha aggiunto la Bosco - presenti nelle aree attualmente mantenute dal Comune e concentrati nei luoghi di maggiore frequentazione da parte dei cittadini, sono 300. La cooperativa che ha in appalto la manutenzione del verde effettua da marzo regolari innaffiature e regolari controlli. Poiché non piove dal 17 giugno scorso – ha precisato l’Assessore - l’Amministrazione ha incaricato la stessa di effettuare un programma di bagnatura di soccorso, aumentando notevolmente i minuti di apertura degli impianti di irrigazione e sopperendo con l’irrigazione manuale di 6000 litri di acqua al giorno su piante ed essenze di nuova piantumazione. L’acqua viene prelevata dal pozzo realizzato dal Comune al Parco Europa e quindi direttamente dalla falda acquifera e non dall'acquedotto; ciò significa che a maggior consumo d’acqua non corrisponde alcun costo aggiuntivo». Sulle grosse superfici gli impianti di irrigazione assicurano la bagnatura di piante, arbusti e fiori. «L’ingiallimento dei prati - tiene a precisare l’agronomo dott. Longoni– è conseguenza di un ciclo naturale. In particolare le essenze che costituiscono i manti erbosi cittadini vanno in riposo proprio in estate e da qui deriva il loro colore giallo». Con il sopraggiungere delle prime piogge, attese per il weekend, secondo le previsioni del meteorologo Andrea Giuliacci che l’amministrazione ha consultato, il rinverdimento riprenderà spontaneamente. Nessun pericolo quindi né per gli alberi di nuova piantumazione che sono monitorati e adeguatamente innaffiati né per le piante più mature, le cui radici, riescono a godere dell’umidità del suolo, essendo alta la falda acquifera del territorio.