Colturano, encomio civico a Andrea Valsecchi, il 22enne di Balbiano che giovedì 1 aprile si è gettato nella Muzza per salvare una donna

Il sindaco Giulio Guala ha voluto incontrarlo di persona per consegnarli l’attestato di stima comunale per «aver compiuto un gesto così generoso ed eroico»

Giulio Guala e Andrea Valsecchi

Giulio Guala e Andrea Valsecchi

Colturano, 13 aprile 2021. «Questa mattina ho ricevuto in Municipio Andrea Valsecchi, il coraggioso cittadino di Colturano che lo scorso 1 aprile, senza preoccuparsi del rischio a cui si stava esponendo, si è tuffato nelle acque del fiume Muzza e ha tratto in salvo una persona in difficoltà, portandola a riva – scrive il primo cittadino Giulio Guala sul profilo Facebook del Comune -. Ho voluto incontrarlo di persona per potergli comunicare, a nome mio e di tutta la Comunità che rappresento, l’orgoglio che ho provato a sapere che un nostro concittadino avesse compiuto un gesto così generoso ed eroico. Gli ho consegnato un piccolo scritto, in cui ho espresso l’encomio del Comune di Colturano per l’azione compiuta, e gli ho donato una copia del libro “Storia di Colturano”, redatto ad opera dell’Amministrazione Comunale nel 2008, del quale, ritengo, egli abbia contribuito a scrivere una nuova pagina.
Ho inoltre comunicato ad Andrea – continua il Sindaco - che è intenzione di questa Amministrazione istituire il conferimento di una Benemerenza Civica ai cittadini che si distinguano per azioni degne di attenzione ed onore: certamente sarà un ottimo candidato a ricevere menzione per ciò che ha fatto. Mi ha colpito la compostezza e la lucidità di questo nostro giovane concittadino, consapevole di aver salvato la vita ad una persona, convintissimo che se tornasse indietro rifarebbe tutto ciò che ha fatto, ed onorato di ricevere le attenzioni della stampa locale e dell’Amministrazione del proprio Comune di residenza.
Questa nostra piacevole conversazione ha confermato il pensiero che avevo già maturato leggendo la notizia sulle cronache locali nei giorni scorsi: nei nostri giovani vivono valori di solidarietà ed altruismo che vanno coltivati ed espressi! L’auspicio – conclude Guala - è che il gesto di Andrea sia uno stimolo di riflessione per tutti coloro che, a volte, si fermano di fronte alla paura di non saper fare. Orgoglioso di aver conosciuto un eroe di Colturano!»