Colturano, ignobile sfregio all’antico ponte sull’Addetta: asportata la stele di marmo

La lastra, che comprova le origini storiche del manufatto, è poi stata ritrovata da alcuni cittadini a poca distanza dal luogo del furto

La stele (a dx) asportata dalla teca (a sx)

La stele (a dx) asportata dalla teca (a sx)

Grave atto vandalico a Balbiano, frazione di Colturano. Nelle notti scorse, infatti, ignoti hanno asportato la stele di marmo di Candoglia sita in prossimità del ponte sull’Addetta, a pochi passi dalla piazza della Chiesa. La lastra, che attesta le antiche origini del manufatto che scavalca il canale, originariamente era posta al centro del ponte e poi è stata collocata in una teca. «Un gesto vile e offensivo – ha commentato il sindaco, Giulio Guala -. un'azione che non riesce a trovare spiegazione, in quanto l'oggetto sottratto può non avere un valore commerciale tale da giustificarne il furto, ma reca un danno incalcolabile ed uno sfregio ignobile ad uno degli elementi architettonici per cui il nostro Comune va giustamente orgoglioso». Fortunatamente, nel pomeriggio di domenica 8 novembre, alcuni cittadini hanno ritrovato la stele del ponte di Balbiano nelle immediate vicinanze del punto in cui era stata sottratta: a prima vista non presenta danni evidenti, ma solo qualche segno superficiale sulla parte frontale, forse frutto delle operazioni di rimozione. «Abbiamo avvistato i carabinieri di Melegnano del ritrovamento – fa sapere il primo cittadino – ed abbiamo ritenuto di rimuoverla immediatamente per scongiurare altri danneggiamenti. Le ulteriori attività di indagine saranno valutate in un incontro con il Comandante della caserma di Melegnano. Grazie a tutta la cittadinanza per la preoccupazione e l’attenzione verso questo episodio: la gravità dell’atto non viene sminuita, ma certamente Colturano tira un enorme sospiro di sollievo».

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