Allerta terrorismo: i carabinieri in campo nel Sudmilano per una raffica di controlli a tappeto

Massima attenzione verso luoghi di culto e centri di aggregazione. Identificate 60 persone

Impiegate decine di militari, istituiti posti di blocco sulle strade

A pochi giorni dai sanguinosi attentati di Parigi, che hanno rintuzzato l’allarme terrorismo anche in Italia, i carabinieri della Compagnia di San Donato sono rimasti impegnati in una serie di controlli a tappeto in numerosi Comuni del territorio sudmilanese. Oltre 30 militari, in collaborazione con i reparti specializzati, hanno letteralmente posto il territorio sotto la lente d’ingrandimento per l’intera giornata di mercoledì 18 novembre, dalle 4:00 del mattino alle 20:00 della sera. Lo scopo primario dell’imponente operazione allestita è stato quello di comunicare un senso di tranquillità ai cittadini e soprattutto svolgere un’attenta opera di prevenzione. Sorvegliati speciali i luoghi di culto, come chiese e moschee, i principali centri civici e di aggregazione culturale presenti sul territorio, ad esempio a Melegnano e San Giuliano, ma anche parchi molto frequentati, come quelli a Paullo, Tribiano e Mediglia, e le scuole, come a San Donato e Peschiera. Insomma sono stati letteralmente passati al setaccio tutti i luoghi ritenuti “sensibili”, quindi potenzialmente oggetto di attacchi terroristici, perché molto frequentati. Sotto stretta osservazione anche le principali arterie del territorio, con l’istituzione di posti di blocco sin dalle prime ore del giorno lungo Cerca, Paullese, Binasca e via Emilia. Nel complesso sono state identificate 60 persone, sia stranieri che italiani. Tra i primi sono state individuate numerose persone irregolari in Italia, sprovviste di permesso di soggiorno o non in regola con la documentazione necessaria. Tra i secondi, invece, sono stati identificati numerosi pregiudicati, molti dei quali in aperta violazione di prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria, come il regime di sorveglianza speciale o l’obbligo di dimora. Al termine della giornata, che si è conclusa senza arresti o denunce, il bilancio delle operazioni è stato valutato come estremamente positivo, poiché ha permesso alla popolazione di avvertire concretamente la presenza delle forze dell’ordine sul territorio.
Redazione Web