Altro passo verso il prolungamento M3 a Paullo, approvato ODG Colla-Toccalini (Lega) nella nuova finanziaria per reperire i fondi necessari

Lo annunciano in una nota stampa il Referente Provinciale Lega Martesana Mauro Andreoni e il Referente Lega Martesana del Sud Est Milanese Cristiano Vailati

Un vagone della linea 3

Un vagone della linea 3

«Quello di oggi è un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di un’opera che riteniamo fondamentale per l’intero Sud Est Milanese – recita la nota stampa degli Onorevoli della Lega Jari Colla e Luca Toccalini -. L’approvazione del nostro Ordine del Giorno alla Finanziaria impegna il Governo a valutare l’opportunità di destinare fondi atti a finanziare il prolungamento della Metropolitana M3 fino al capolinea di Paullo. Il rilancio del sistema economico italiano dopo l’emergenza sanitaria da Covid-19 passa necessariamente attraverso lo sblocco degli investimenti pubblici e delle infrastrutture, soprattutto quelle funzionali allo sviluppo della mobilità urbana. La zona del Sud-Est Milano e i comuni della fascia della stessa Città Metropolitana sono interessati da una forte presenza d' inquinamento atmosferico causato anche dall’attraversamento del traffico quotidiano dei pendolari che giornalmente si recano nel capoluogo. Ormai il prolungamento della M3 è un’opera attesa da circa 30 anni e con l’approvazione del nostro ODG abbiamo posto la prima importante pietra verso la sua realizzazione».

«Ora ci aspettiamo un cambio di passo anche da parte del Comune di Milano, da Città Metropolitana e dai comuni interessati dal prolungamento, al fine di portare a termine nel più breve tempo possibile lo studio di fattibilità partito ormai nel lontano 2018 - dichiarano il Referente Provinciale Lega Martesana Mauro Andreoni e il Referente Lega Martesana del Sud Est Milanese Vailati Cristiano -. L’esigenza di potenziamento del sistema di trasporto pubblico, lungo questa direttrice, è fortemente sentita dai Cittadini dei Comuni attraversati dalla Strada Provinciale 415 Paullese, anche per dare un significativo contributo al decongestionamento di questo importante asse viabilistico che a oggi, dopo la Milano Meda risulterebbe essere il secondo asse viario più inquinato della nostra regione».