Cancellato il trasporto pubblico nei giorni festivi sull'asse Paullese, collegamenti ridotti per l'ospedale di Melegnano

Città Metropolitana non ha i fondi: a farne le spese saranno le linee z411, z412 e z420, il cui servizio festivo sarà completamente o parzialmente sospeso

L’ira dei sindaci: «Inaccettabile, Città Metropolitana trovi le risorse»

Pesanti disagi in vista per i pendolari di tutto il Sudmilano. Secondo quanto comunicato da Autoguidovie, infatti, a partire dal 16 luglio e fino al 31 dicembre prossimo, gli orari festivi delle principali linee di Trasporto Pubblico Locale del territorio subiranno un pesante ridimensionamento. Nello specifico, ad essere oggetto delle modifiche annunciate saranno le linee z411 Melzo FS-Settala-Pantigliate-San Donato M3, z412 Zelo-Paullo-Mombretto-San Donato M3 e z420 San Donato M3-Melegnano-Vizzolo Ospedale. Se, da un lato, per quest’ultima è stata prevista una riduzione pari a circa il 50% delle corse nei giorni festivi, per le prime due il provvedimento è ancor più netto, con la totale sospensione del servizio. Si è dunque venuto a concretizzare in tutta la sua gravità il rischio paventato dalla Città Metropolitana di Milano già lo scorso mese di maggio, quando l’ente aveva evidenziato l’impossibilità di prorogare i contratti di servizio causa la mancanza delle risorse economiche necessarie. Alla luce di ciò, la ex Provincia aveva annunciato la necessità di procedere ad una “razionalizzazione” dei trasporti, che avrebbe però riguardato solo il periodo compreso dal 15 luglio al 30 agosto. Allo stato attuale, tuttavia, la realtà dei fatti si è mostrata ancor peggiore: le corse festive, infatti, sono state di fatto soppresse (z411 e z412) o ridotte (z420) sino alla fine dell’anno

Tale stato di cose ha inevitabilmente suscitato l’ira dei sindaci del Sudmilano, pronti a salire sulle barricate a tutela dei cittadini. «Si tratta di un disservizio enorme - dichiara il sindaco di Pantigliate, Claudio Veneziano -: togliere le due linee che consentono ai nostri cittadini di muoversi nei giorni festivi è veramente assurdo. In controtendenza con le direttive europee che promuovono l'uso dei mezzi pubblici. Ci confronteremo con gli altri sindaci dell'asse della Paullese per far sentire il nostro dissenso concordando le azioni da intraprendere». 

Dure sono anche le prese di posizione nei confronti di Città Metropolitana, tacciata di essere la responsabile di questa situazione. «Invece di preoccuparsi delle problematiche serie – è sbottato Franco Lucente, sindaco di Tribiano - la Città Metropolitana trova il tempo di far passare una mozione per interessare il sindaco di Milano Giuseppe Sala affinché fermi lo spostamento ormai deciso della Stazione dei Carabinieri da Paullo a Tribiano, e toglie però di fatto il trasporto pubblico nei giorni festivi sull’asse della Paullese. Non è la prima volta che il vicesindaco Arianna Censi promette e non realizza  interventi come quelli di manutenzione e pulizia delle strade provinciali del territorio. Adesso come faranno - conclude l’esponente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale - quei cittadini che sono senza automobile per andare a lavorare in quei giorni? Come faranno i giovani e le famiglie che ne hanno necessità spostarsi  nei giorni festivi?». 

Dal canto proprio, il vicesindaco di Mediglia, Gianni Fabiano, non riesce a capacitarsi di come si sia arrivati a questo punto: «Nelle scorse settimane - dichiara l'esponente della Giunta medigliese - abbiamo tenuto numerosi tavoli tecnici con il vicesindaco della Città metropolitana Arianna Censi per scongiurare questo epilogo. Non ci si può nascondere dietro al fatto che mancano i fondi, bisogna attivarsi per trovare le risorse ma il fatto sta che nei giorni festivi il trasporto pubblico da e per Mediglia  non sarà più attivo. Non ci arrenderemo - conclude Fabiano - e porteremo questa vicenda in tutte le sedi per riavere il servizio festivo».

Non è detto però che le speranze siano completamente perdute. Secondo Ettore Fusco, sindaco leghista di Opera e Consigliere metropolitano, sarebbero giunte rassicurazioni da parte dell’assessore al Bilancio di Regione Lombardia nonché suo compagno di partito, Massimo Garavaglia, riguardo l’effettiva disponibilità dei fondi (circa 3mln di euro) richiesti come contributo dalla Città Metropolitana e sulla volontà del Pirellone di erogarli, onde scongiurare i tagli al trasporto pubblico locale. Novità in tal senso potrebbero giungere il 28 luglio prossimo, data che vedrà il Consiglio regionale lombardo discutere dell’assestamento di Bilancio

«È davvero una cosa vergognosa – si sfoga senza giri di parole un lettore paullese di 7giorni che utilizza quotidianamente i mezzi pubblici -. Ci dicono in continuazione di non prendere l’automobile per ridurre il traffico e l’inquinamento e poi tagliano le corse dei pullman. Chi non possiede un’auto la domenica non potrà più andare a lavorare. Altro che metropolitana fino a Paullo! Ci chiudono gli ambulatori, le strade sono sporche e piene di buche: però i soldi per salvare le banche li trovano subito».

Alessandro Garlaschi