I carabinieri hanno arrestato 5 palermitani e ne hanno denunciati altri 2 perché ritenuti responsabili di 4 rapine compiute tra il 2013 e il 2014 ai danni di altrettante banche della provincia di Milano, precisamente a Bresso, Cusano Milanino, Senago e Buccinasco. Gli arrestati adottavano sempre lo stesso modus operandi, in base al quale penetravano nelle banche praticando un buco nel muro durante l'orario di chiusura al pubblico. Una volta all'interno, indossando cappucci per impedire di essere riconosciuti, intimavano ai responsabili della filiale l'apertura della cassaforte, mentre i dipendenti venivano immobilizzati con fascette da elettricista. I militari sono riusciti a risalire alla banda tramite l’analisi degli spostamenti di una coppia di palermitani che, proprio in concomitanza con i colpi messi a segno a Milano, avevano effettuato alcuni viaggi dalla Sicilia fino al Capoluogo lombardo. Gli investigatori hanno poi appurato che i 2, il 56enne A.M.P. e il 40enne P.R., entrambi denunciati a piede libero, si occupavano di trasportare la refurtiva in Sicilia e di metterla al sicuro. Mercoledì 14 gennaio è stata quindi data esecuzione alla misura cautelare per associazione a delinquere, finalizzata alle rapine ed ai sequestri di persona, all’indirizzo di 5 palermitani. Si tratta del 61enne I.R., del 33enne B.L.R., del 40enne N.C., del 50enne C.G e del 37enne A.P., che in realtà si trovavano già tutti in carcere perché arrestati in flagranza di reato al termine dell’ultimo colpo, perpetrato il 7 febbraio del 2014.