Importante operazione antidroga tra Peschiera e Ponte Lambro
Per incastrare un pusher che smerciava stupefacenti dal suo appartamento, carabinieri e agenti della polizia Locale di Peschiera si sono finti tecnici del gas, con tanto di divisa e camioncino
02 novembre 2016
In arresto un italiano 30enne
Importante successo nei giorni scorsi per la polizia Locale ed i carabinieri di Peschiera Borromeo, che hanno unito le forze per espugnare un piccolo “fortino” dello spaccio a Ponte Lambro, riuscendo ad arrestare un pusher italiano di 30 anni. Le indagini, partite in territorio peschierese, si sono poi spostate all’interno di quello milanese. Militari ed agenti avevano identificato uno spacciatore che, dall’interno del proprio appartamento, gestiva un fiorente giro di spaccio. Avvicinarsi senza essere scoperti era però praticamente impossibile, perché la zona era costantemente presidiata da alcune vedette subito pronte ad allertare il pusher al minimo segno di pericolo. La situazione era quindi particolarmente complessa, ma le forze dell’ordine hanno elaborato un piano che ha permesso loro di eludere la sorveglianza ed arrestare il loro sospettato. Con uno stratagemma degno di un film, due poliziotti ed altrettanti carabinieri si sono finti tecnici del gas e sono giunti facilmente all’appartamento dello spacciatore con la scusa di una presunta perdita da riparare. Per far questo, però, agenti e uomini dell’Arma si sono equipaggiati di tutto punto, indossando tute da lavoro con tanto di pettorine catarifrangenti e servendosi persino di un camioncino dotato di scala telescopica. Per completare e rendere ancor più credibile il camuffamento, le forze dell’ordine hanno impiegato una vecchia apparecchiatura ormai fuori uso che all’occorrenza hanno spacciato per un rilevatore del gas. Una volta messa a punto la copertura, con i rinforzi appostati in zona e pronti ad intervenire in caso di necessità, i quattro finti tecnici del gas sono stati in grado di eludere la sorveglianza e di arrivare a bussare alla porta del pusher, che gli ha aperto senza sospettare di nulla. A quel punto, però, per lui sono scattate le manette. Nell’abitazione sono stati recuperati 100gr di droga (70 di eroina, 20 di hashish e 10 di cocaina), 370 euro in contanti e bilancino di precisione. Le indagini tuttavia non si fermano, poiché le forze dell’ordine sospettano che il giro di stupefacenti coinvolgesse più spacciatori.
Redazione Web
02 novembre 2016