Lombardia, accordo con i Carabinieri per abbattere le liste d’attesa sanitarie
Firmato il primo protocollo operativo in Italia per controlli congiunti su ospedali e cliniche. Obiettivo: più trasparenza, accesso equo e qualità delle cure

07 maggio 2025
Regione Lombardia e l’Arma dei Carabinieri hanno siglato un protocollo d’intesa unico a livello nazionale per rafforzare il controllo e il monitoraggio nei confronti di strutture sanitarie pubbliche e private, con l’obiettivo di ridurre i tempi d’attesa per visite specialistiche e ricoveri. L’accordo si inserisce nel Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA), già recepito dalla Regione. La firma è avvenuta a Palazzo Lombardia, alla presenza del presidente Attilio Fontana, dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, del Generale Raffaele Covetti e del Tenente Colonnello Salvatore Pignatelli. Il protocollo prevede un coordinamento operativo tra Regione, ATS e NAS, con controlli mirati nelle strutture sanitarie pubbliche e private per verificare il rispetto dei tempi di attesa per visite specialistiche, esami e ricoveri, l’utilizzo corretto dei ricettari, il funzionamento delle agende di prenotazione, l’attività libero professionale intramuraria (ALPI) e la qualità delle prescrizioni. Saranno inoltre attivati corsi di formazione specifici per il personale sanitario, finalizzati a potenziare la competenza nelle attività di vigilanza. Fontana ha definito l’accordo «un passo concreto per una sanità più efficiente e accessibile», sottolineando il valore della collaborazione con l’Arma. Bertolaso ha parlato di “gioco di squadra” e di un modello basato su trasparenza e fiducia, capace di ottimizzare risorse e avvicinare il sistema sanitario ai cittadini. Anche i vertici dell’Arma hanno rimarcato l’importanza del progetto: per il Tenente Colonnello Pignatelli i controlli congiunti porteranno «risultati più accurati», mentre il Generale Covetti ha sottolineato come questo protocollo rappresenti un primato a livello nazionale, nel pieno rispetto delle competenze istituzionali.
07 maggio 2025