Nel 2023 il Nucleo Ittico-Venatorio della Città Metropolitana ha eseguito 300 interventi

Complessivamente sono stati messi in salvo oltre 150 animali selvatici e sono stati stilati più di 20 verbali di accertamento per trasgressioni di natura ittico venatoria

Gli agenti di Palazzo Isimbardi nel 2023 hanno effettuato centinaia di interventi lungo tutto i 133 comuni dell’area metropolitana: l’obiettivo è quello presidiare il territorio al fine di tutelare l’ambiente, salvaguardare la fauna autoctona ed accertare eventuali illeciti. Nello specifico, dall’inizio dell’anno ad oggi il NIV ha effettuato oltre 300 interventi, con il salvataggio di circa 150 animali in difficoltà, stilando 20 verbali nell’ambito del controllo dell’attività venatoria e del contrasto dei reati contro l’ambiente e gli animali. A questo si deve aggiungere il prezioso lavoro svolto dalle 68 Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) che hanno supportato gli agenti della Città metropolitana in termini di interventi di recupero di esemplari di fauna selvatica in difficoltà, hanno effettuato circa 500 interventi di vigilanza ecologica e ambientale con l’emissione di otto verbali di accertamento di infrazione per abbandono di rifiuti. Inoltre sono da considerare anche le Guardie Venatorie Volontarie (GVV) che hanno attuato oltre 150 interventi di vigilanza venatoria al fine di contrastare le attività di bracconaggio. Il Nucleo Ittico Venatorio della Città metropolitana di Milano riserva una particolare attenzione alla tutela della fauna selvatica di pregio e/o protetta che popola i suoi territori, con l’obiettivo di tutelarla dai pericoli e preservarne le peculiarità. Tra le attività coordinate, infatti, figurano anche interventi mirati di ripopolamento e immissione nei diversi contesti naturalistici, ma anche azioni di monitoraggio e censimento, più in generale, delle attività gestionali ittico-venatorie, senza dimenticare il controllo e, in alcuni casi, il necessario contenimento delle specie invasive.