Nidi e servizi infanzia, in Lombardia confermato via libera a riapertura dal 1° settembre

L'assessore a Politiche sociali ha presieduto riunione operativa. Presenti gestori pubblici e privati, sindacati, Anci e Ats. «Misure organizzative e igienico-sanitarie per prevenire diffusione Covid-19 saranno condivise con i genitori»

Asili nido, micronidi e, più in generale, tutti i servizi educativi per la prima infanzia (0-3 anni), potranno riaprire, attenendosi alle necessarie misure di sicurezza, a partire dal 1° settembre. Ai gestori, pubblici o privati verrà comunque data la possibilità di individuare in autonomia, tenendo soprattutto in considerazione le necessità delle famiglie, la data di riapertura. In modo da poter riprendere l’attività in sicurezza per tutti. Lo conferma l’assessore lombardo alle Politiche sociali, Stefano Bolognini, al termine dell’incontro sulla riapertura dei servizi per l’infanzia con gli enti gestori dei nidi, i sindacati, Anci, Ats e altri soggetti coinvolti. «È necessario – spiega l’assessore – per poter assicurare una adeguata riapertura dei servizi, costruire un percorso che coinvolga i genitori. Ciò verrà fatto attraverso il ‘patto di corresponsabilità’, all’interno del quale sono condivise le misure organizzative, igienico-sanitarie e di comportamento individuale volte alla prevenzione e al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19». La priorità, precisa Bolognini, resta infatti quella di conciliare il diritto alla socialità, al gioco e, in generale, all’educazione dei bambini e delle bambine con la necessità di tutelare la loro salute. Nonché quella delle famiglie e del personale educativo e ausiliario.

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