Prolungamento della M3, spunta il progetto “light” che porterebbe i treni a Peschiera

Lo studio elaborato da Metropolitana Milanese prevedrebbe non più il collegamento San Donato-Paullo, insostenibile perché troppo costoso, ma un tracciato più breve di sole due fermate, economicamente più fattibile

Il prolungamento della linea Gialla della metropolitana, da anni agognato e richiesto da pendolari e comitati, torna d’attualità. Questo grazie a un recente studio di Metropolitana Milanese Spa, sovvenzionato dai Comuni del territorio, che ridimensionerebbe il progetto iniziale di portare la linea ferrata sino a Paullo. 

Quest’ultimo, prevedendo il collegamento San Donato-Paullo (su un tracciato di circa 15km), è stato infatti giudicato a più riprese insostenibile da un punto di vista economico, alla luce di una spesa che oggi supererebbe i 900mln di euro. Quanto emerge dal nuovo studio, spostando il focus su quelli che sono i due Comuni più popolosi dell’asse della Paullese e che generano il maggior volume di spostamenti da e per Milano, cioè San Donato e Peschiera, ipotizza invece un prolungamento “breve”. 

Nello specifico, sarebbe previsto un tracciato di 4km e due sole fermate aggiuntive, cioè San Donato Centro, all’altezza di Bolgiano, e Peschiera. In pratica il percorso, affiancando la ex 415 e superato il Lambro, seguirebbe via Garofalo per poi “sbucare” dopo la rotatoria di intersezione con via Roma, dietro la Galleria Borromea, dove verrebbe localizzata la fermata. Sarebbe poi realizzato un parcheggio di interscambio da 500 posti nell’area libera dal lato opposto della strada rispetto a via Garofalo. Tale progetto, al costo di poco più di 400mln di euro, è stato giudicato dagli esperti di MM maggiormente sostenibile.

Sono state vagliate anche due ulteriori varianti: un prolungamento su Peschiera Est, con stazione in via Liberazione in prossimità di Bettola-Zeloforamagno, oppure il raggiungimento di Vigliano-Pantigliate, cioè una sorta di “compromesso” rispetto al prolungamento fino a Paullo. Allo stato attuale lo studio è solo in fase preliminare: per la presentazione dello studio di fattibilità, che avrebbe dovuto essere pronto per fine aprile, Metropolitana Milanese e il Comune di Milano hanno chiesto una proroga.
Redazione Web

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