Raddoppio Paullese: dal Cipe arriva l’ok ai cantieri per il tratto Peschiera-Zelo
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica, che di fatto consente di riavviare l’iter per assegnare i lavori
11 gennaio 2017
Prevista dalla delibera anche l’installazione di barriere fonoassorbenti
Dopo anni di promesse puntualmente cadute nel vuoto, i viaggiatori hanno praticamente perso le speranze di vedere completato il potenziamento della ex S.S. 415, ma questa volta lo scenario potrebbe davvero essere differente. Nei giorni scorsi, infatti, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è stata pubblicata la delibera n. 35/2016 del Cipe (in allegato), il Comitato interministeriale per la programmazione economica, che di fatto dà il via libera all’assegnazione dei lavori per la riqualificazione del secondo lotto, cioè il tratto compreso tra l’intersezione con la Provinciale Cerca e Zelo Buon Persico. Il suddetto decreto era particolarmente atteso, poiché risalente allo scorso 10 agosto 2016, quindi ancora durante l’ormai ex Governo Renzi, e sembrava se ne fossero praticamente perse le tracce. Lunedì 9 gennaio 2017, invece, quasi a sorpresa la delibera ha finalmente fatto la sua ricomparsa sulla fonte ufficiale di diffusione delle norme in vigore in Italia, aprendo così le porte ad una svolta. Nello specifico, la delibera del Cipe dichiara la pubblica utilità dell’operazione di potenziamento della Paullese tra Peschiera e Zelo, ne riapprova il progetto definitivo ed autorizza a procedere con gli espropri. Tale passaggio consente di fatto di riavviare i cantieri per la riqualificazione ormai “al palo” da troppo tempo di un’opera già interamente finanziata da Regione Lombardia, per un ammontare complessivo pari a 58mln di euro. Tale somma è da suddividersi in 41mln per il primo stralcio, cioè la porzione di strada compresa tra lo svincolo con la Cerca e l’innesto con la Tem in territorio di Paullo, e 17mln per il secondo stralcio, vale a dire il tratto tra Paullo e Zelo Buon Persico. «Si tratta di un passo molto importante per il nostro territorio – commenta Cinzia Fontana, deputata cremasca del Pd che in questi mesi si è molto battuta per l’assunzione della delibera -. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale viene scongiurata l’ipotesi che i fondi destinati alla riqualificazione della Paullese potessero essere dirottati verso altre infrastrutture». Sotto l’aspetto prettamente tecnico, la delibera del Cipe prevede alcune “raccomandazioni”, tra cui spicca l’installazione di barriere fonoassorbenti come opera di mitigazione e compensazione ambientale.
Redazione Web
11 gennaio 2017