Riqualificazione Paullese, Città Metropolitana forza la mano: i lavori partiranno
L’Ente fa sapere che il raddoppio tra la Cerca e l’innesto con la Teem sarà avviato nonostante manchi ancora l’ok del Ministero dell’Ambiente. Censi: «Abbiamo deciso di assumerci una grande responsabilità»
22 settembre 2020
Città Metropolitana dà una decisa accelerata ai lavori per il raddoppio della Paullese nel tratto compreso tra il ponte sulla Cerca e l’intersezione con la Tangenziale esterna (il tratto A del II lotto). Allo stato attuale, infatti, il cantiere per riqualificare la porzione d'asfalto in questione era rimasto “congelato” in attesa dell’ok da parte del Ministero dell’Ambiente, chiamato ad esprimere un parere di compatibilità in merito ad alcune modifiche apportate al progetto definitivo. Per superare la situazione di stallo, l’ex Provincia ha deciso di non attendere il via libera e procedere. «I lavori per la riqualificazione della Paullese ripartono – ha commentato Arianna Censi, vicesindaco metropolitano – grazie alla nuova regolamentazione dei lavori pubblici che ci permette di accorciare i passaggi burocratici e assumendoci delle grandi responsabilità. Abbiamo comunicato al Ministero dell'Ambiente e alla Regione che i lavori inizieranno anche in assenza di pronunciamenti». Il raddoppio porterà con sé anche l’eliminazione del semaforo di Conterico, rimpiazzato da un cavalcavia e una rotonda, nonché la completa apertura al traffico del ponte sulla Teem, al momento utilizzato solo per metà. Si stima quindi che i cantieri possano partire entro la fine dell’anno.
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22 settembre 2020