Scattarsi un selfie sul cavalcavia o sdraiarsi in mezzo alla strada: così i giovanissimi sfidano la sorte
Sulla Paullese sono stati più volte avvistati dei ragazzini accovacciati a bordo strada con tanto di smartphone. A Spino degli adolescenti “brilli” si sono sdraiati in attesa delle auto in arrivo
19 luglio 2016
Nuove e pericolose mode si stanno diffondendo sul territorio
L’adolescenza è da sempre considerata l’età della ribellione, ma questa può spesso assumere dei connotati di grande pericolosità. Lo testimonia una discutibile abitudine che, negli ultimi tempi, sta prendendo piede sul territorio ad opera di alcuni giovanissimi che decidono di sfidare la sorte pur di compiere un gesto considerato eclatante, ma che è davvero rischioso. «La scorsa settimana – racconta una automobilista sui social network -, ho assistito ad uno spiacevole episodio sul cavalcavia della Tem tra Zelo e Paullo (paullese vecchia). Un ragazzino, noncurante del pericolo, dopo aver attraversato la barriera che ha un'ampia apertura, si è seduto sul bordo del muro sopra la strada. Allertati i carabinieri da alcuni passanti preoccupati, il ragazzino è stato poi accompagnato a casa. Sembra sia una abitudine "guardare il panorama" e scattare selfie. Le forze dell'ordine informeranno l'ente di competenza che si occuperà di sistemare il pericoloso passaggio, si spera a breve, prima che avvenga qualche tragedia». Pare non si tratti di un caso isolato, poiché alle forze dell’ordine sono giunte già alcune segnalazioni in merito. Purtroppo però questa non è l’unico scellerato “exploit” di giovani incoscienti che si è consumato di recente sul territorio. A Spino d’Adda, infatti, è comparsa la moda di sdraiarsi in mezzo alla strada in attesa che arrivino le auto in corsa, per poi spostarsi all’ultimo secondo. L’episodio è stato segnalato nei giorni scorsi alla polizia Locale spinese, che è al lavoro per identificare gli autori della bravata. Tutto è accaduto in via Roma dove un gruppetto di adolescenti, complici evidentemente anche qualche bevuta di troppo, si sono sdraiati nel bel mezzo della carreggiata stradale. Per fortuna le auto in transito si sono accorte della loro presenza e li hanno prontamente schivati, evitando quindi che il gioco pericoloso si trasformasse in tragedia. In casi come questo, qualora si riuscisse ad individuare gli autori del gesto, le forze dell’ordine non possono fare molto, se non riaccompagnare a casa i ragazzi e fare un richiamo alla famiglia, che spesso però è destinato a cadere nel vuoto.
Redazione Web
19 luglio 2016