Tamponano un’auto e poi fuggono: 2 casi sulla via Emilia e sulla Cerca
Pirati della strada in azione a Melegnano e a Mediglia. In quest’ultimo caso il responsabile dello schianto è scappato a piedi
02 febbraio 2015
Fortunatamente non hanno avuto esiti di entità irreparabile 2 incidenti verificatisi sul territorio a poche ore di distanza l’uno dall’altro, ma entrambi causati da pirati della strada che, anziché fermarsi per prestare soccorso, si sono dati alla fuga. Il primo sinistro ha avuto come teatro la via Emilia, al confine tra i Comuni di Melegnano e San Giuliano, nella mattinata di venerdì 30 gennaio. Qui, all’altezza del ristorante La Rampina, un furgone ha tamponato un’auto con a bordo una coppia di Mulazzano e si è poi allontanato a tutta velocità. L’equipaggio del 118 intervenuto in loco si è occupato di prestare assistenza alla donna di 58 anni e al marito di 61 che viaggiavano sulla vettura colpita. Ad avere la peggio è stata la donna, che è stata ricoverata presso l’ospedale Predabissi con alcune contusioni, mentre l’uomo è uscito dall’abitacolo praticamente illeso. Un 34enne di Bergamo, che si trovava nel Sudmilano per questioni lavorative, ha invece rimediato un doloroso colpo di frusta dopo essere stato letteralmente speronato da una Renault Clio. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 30 gennaio, quando l’uomo stava viaggiando a bordo di una Ford C-Max lungo la provinciale Cerca, all’altezza di Mombretto di Mediglia. Dopo aver urtato la Ford con violenza e averla proiettata in avanti per qualche decina di metri, il conducente della Clio ha pensato bene di abbandonare l’abitacolo e di fuggire a piedi lungo la Provinciale 39, per poi sparire nei campi adiacenti. Le ricerche avviate dalla polizia locale hanno dato esito negativo, ma la Clio è risultata intestata ad un prestanome marocchino. Il 34enne bergamasco invece è stato ricoverato presso l’ospedale Predabissi di Vizzolo.
Redazione Web
02 febbraio 2015