A Mediglia un innovativo protocollo per la coltivazione del mais
Ad elaborarlo è stato l’imprenditore Mario Vigo, conduttore dell’azienda agricola Folli di Robbiano. Il protocollo è a basso impatto ambientale e consente di contrastare efficacemente i cambiamenti climatici

Sono le grandi sfide del cambiamento climatico che Combi Mais, l’innovativo protocollo per la coltivazione del mais, ideato dall’imprenditore agricolo Mario Vigo e perfezionato in oltre un decennio di attività, ha dovuto affrontare negli ultimi tre anni. I risultati dell’ultimo anno di sperimentazione sono stati presentati, giovedì 3 ottobre, all’Azienda Agricola Folli, a Robbiano di Mediglia di cui Vigo è conduttore, alla presenza dei vertici di Confagricoltura e degli Assessori regionali all’Agricoltura Alessandro Beduschi e ai Trasporti Franco Lucente. Il protocollo consta di una serie di strategie e soluzioni innovative. Tra queste l’irrigazione a goccia e la micro-irrigazione, che consentono un risparmio del 30% di acqua; poi l’utilizzo di fertilizzanti innovativi e di concimi organo-minerali per la tutela biofisica del suolo, la digitalizzazione dei processi agricoli per limitare l’uso di fertilizzanti chimici e ancora l’adozione di tecniche di agricoltura a bassissimo impatto ambientale. Tutto ciò ha consentito, nonostante una stagione particolarmente difficoltosa, di ottenere un risultato che evidenzia la capacità di Combi Mais di “limitare i danni”: sono infatti state raggiunte 14,8 tonnellate di granella di mais a ettaro, sano dal punto di vista delle micotossine e di ottima qualità. Un dato di grande valore, soprattutto se confrontato con la media della produzione in Lombardia, che ha registrato fino a - 50% nella produzione rispetto lo scorso anno, mentre Combi Mais solo il 15% in meno. Commenta Mario Vigo, presidente di Innovagri e ideatore di Combi Mais: «Al centro del progetto portato avanti da Combi Mais negli ultimi dieci anni vi sono ricerca e innovazione, ovvero la chiave per permettere la reale sopravvivenza del sistema agricolo e della produzione. Ancora di più, oggi, in un momento difficile caratterizzato da grandi cambiamenti ambientali, Combi Mais ha tutti gli strumenti per rispondere in modo efficace alle sfide imposte dai fenomeni estremi».