Centro Diurno Disabili di Mediglia: si parte a fine settembre

La struttura dedicata a ragazzi disabili, nata dalle “ceneri” di una villa sottratta alla criminalità organizzata, sarà non a caso dedicata a Peppino Impastato. Vi sarà sperimentata la Terapia multisistemica in acqua, all’avanguardia in Italia

Il nuovo CDD di Mediglia

Il nuovo CDD di Mediglia

Si avvicina a grandi passi l’inaugurazione del CDD (Centro Diurno Disabili) di via Melozzo da Forlì a Mombretto di Mediglia, progetto molto atteso dalla comunità locale, e non solo. La struttura è praticamente pronta e l’apertura ufficiale si terrà alla fine del prossimo mese di settembre, probabilmente il 21. Giunge così a positiva conclusione il complesso iter avviato nel lontano 2009, quando il Comune di Mediglia acquisì una villa sottratta alla ‘Ndrangheta con lo scopo di riconvertirla a fini sociali. Poiché l’immobile non era di fatto fruibile, il Comune aveva deciso di raderlo al suolo e iniziare da zero la costruzione di una struttura modernissima, ora pronta ad accogliere i suoi ospiti. Non a caso il  Centro Diurno Disabili sarà dedicato a Peppino Impastato, simbolo della lotta alla criminalità organizzata e, in occasione della prossima apertura ufficiale dei battenti, dovrebbe essere presente anche Giovanni impastato, fratello di Peppino. A gestire la struttura per un biennio sarà la cooperativa sociale Caputo-Ippolito, specializzata in una trattamento all’avanguardia in Italia, cioè la Terapia Multisistemica in Acqua (TMA). Questa, utilizzando l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale e motorio, è capace di spingere il soggetto con disturbi della comunicazione, relazione, autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo ad una relazione significativa, inserendosi in un progetto riabilitativo globale. 
Redazione Web

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