Da ‘pasionaria’dell’Alitalia a candidata per l’Idv


In prossimità delle elezioni del 7 giugno e in piena campagna elettorale, Maruska Piredda si sta muovendo sul territorio per promuovere le sue idee, che consistono nel cercare di eliminare - o comunque modificare - la legge Biagi, che, secondo lei, ha messo in ginocchio il paese dal punto di vista lavorativo e nel denunciare le condizioni lavorative sia femminili sia dei precari.
Inoltre, la Piredda ribadisce il suo impegno affinché in Italia vengano parificate le sovvenzioni economiche, in conformità con quelle degli altri stati membri. A coloro che non credono che sia un candidato ideale, lei risponde che non ha mai avuto la presunzione di esserlo, ma le è stata soltanto data un’opportunità che sta cercando di portare avanti al meglio.
“Vorrei che la gente non giudicasse le persone per luoghi comuni o per stereotipi e che avesse la voglia di ascoltare e dare fiducia”, spiega a questo proposito la dipietrista. “Sono una lavoratrice come tanti altri che ha avuto la fortuna di poter fare sentire la propria voce; gli elettori dovrebbero rivedere in me loro stessi”.
Maruska Piredda promette che le battaglie che dovrà intraprendere saranno sempre combattute non solo con la testa, come hanno fatto alcuni politici non giungendo a nessun risultato, ma anche con il cuore, per fare qualcosa di concreto per chi ne ha realmente bisogno.