“Dario, sarai sempre nei nostri cuori”! Un’iniziativa in memoria di un grande amico
“Dario, sarai per sempre nei nostri cuori”, l’enorme scritta comparsa pochi giorni dopo la sua morte in piazza Terracini, insieme alle firme di tutti i suoi amici. Recentemente, in seguito a una riqualificazione della piazza, la scritta è scomparsa sotto un nuovo intonaco. Da qui nasce l’idea di alcuni amici di Dario e dei ragazzi del Centro di Aggregazione Giovanile “El Sol”: «Abbiamo voluto cercare un nuovo modo per ricordarlo al meglio; così abbiamo pensato a un’iniziativa in sua memoria che potesse coinvolgere tutti i giovani, e l’abbiamo chiamata “Street Life”». L’evento, che si è tenuto domenica 8 maggio proprio in piazza Terracini, è iniziato alle 14 con un writing contest: hanno partecipato writers da tutto il Sud Est Milano, che si sono lasciati valutare da una giuria, tra cui figuravano anche i genitori di Dario. La giornata è poi proseguita con uno spettacolo di break dance, in cui hanno ballato anche i bambini che frequentano il corso presso il CAG. È stata poi consegnata una targa ai genitori di Dario, il tutto accompagnato da due dj e da musica dal vivo, che è proseguita quasi senza interruzioni: hanno partecipato, infatti, gruppi e cantanti del Sud Est Milano, tra cui Gente Onesta, Branco Selvaggio, Fezzo, Scream e Clima. Durante l’evento, è sempre stato presente un punto di ristoro dove era possibile acquistare patatine e salamelle. Il tutto si è concluso con la proiezione di una foto di Dario su un’enorme telo, verso le ore 22.30. Cristiana Colella, la mamma di Dario, ha fatto sapere: «Sono stata molto contenta di questa iniziativa, è stato un bellissimo regalo per la festa della mamma. Ci tengo a precisare che non c’è stata alcuna volontà di strumentalizzazione politica: nella delibera firmata dal Sindaco questo viene ribadito espressamente. Casualmente la prima edizione è avvenuta proprio durante il periodo elettorale, ma credo fermamente nella buona fede degli amici di mio figlio e mi auguro che l’evento si ripeta anche i prossimi anni».
Silvia Arrigoni