«Sosteniamo l’Andena solo per traghettare Mediglia alle elezioni»

Siamo rimasti per cercare di “traghettare” la legislatura verso la sua naturale scadenza, eludendo così la possibilità di commissariamento del Comune»
Un’alternativa questa che il paese di Mediglia non può proprio permettersi visto che l’incubo del gassificatore non è ancora del tutto scongiurato. Il Sindaco, dal canto suo, per avvalorare l’impegno dell’ex opposizione  e suffragare le loro intenzioni, ha nominato due assessori tecnici, segnalati proprio da quelli che, in Consiglio, prima stavano alla minoranza.
Una scelta che influirà solamente sul piano tecnico e non su quello politico. «Stiamo facendo un’operazione del tutto tecnica per garantire al Sindaco la continuità amministrativa, in cui sarà certamente possibile mettere dei correttivi, ma non possiamo né inventarci né sconvolgere nulla – spiega Avanzi –. Non ci sono programmi e nemmeno grandi progetti se non qualche correzione al bilancio e l’istituzione di una commissione sul gassificatore».
Tale commissione dovrebbe dare continuità all’azione di controllo dell’iter procedurale inerente all’impianto di gassificazione che la Me.Se.Co voleva realizzare proprio sul territorio medigliese.
Per quanto riguarda invece le insinuazioni proferite da qualcuno (ex componenti della maggioranza ndr) sullo stravolgimento dell’elettorato, il capogruppo consigliare della Fenice risponde che: «Non è certo colpa dell’opposizione! Se si è arrivati a questo punto è solo colpa loro. Che non si dica inoltre che il Sindaco ha consegnato l’esecutivo alle forze di sinistra visto che la Fenice per Mediglia non si colloca sul panorama politico e ideologico a sinistra ma abbraccia tutti gli orientamenti (destra, sinistra e centro).

Maurizio Zanoni