Mediglia, betoniera ribaltata nella roggia: servono tre gru per la rimozione
Arpa esclude rischi ambientali: nessuno sversamento di gasolio, scongiurato il pericolo inquinamento

È previsto per oggi, mercoledì 9 luglio, salvo condizioni meteo avverse, il delicato intervento di recupero della betoniera finita nella roggia lungo via Pier Capponi a Mediglia. Per sollevare il mezzo pesante saranno necessarie ben tre gru, a testimonianza della complessità delle operazioni, che comporteranno anche la temporanea chiusura della strada. L’incidente era avvenuto nel pomeriggio di lunedì, quando, a causa del cedimento improvviso della banchina, il veicolo carico di calcestruzzo era precipitato nel corso d’acqua che costeggia la stretta via di campagna. Il conducente, un 43enne residente a Casalpusterlengo, era riuscito a uscire dall’abitacolo ed era stato poi trasportato al Policlinico San Donato per ulteriori accertamenti. A preoccupare, oltre alle condizioni del camionista, erano stati i possibili rischi ambientali legati a eventuali sversamenti di carburante nella roggia. Tuttavia, dopo un nuovo sopralluogo effettuato nella giornata di ieri, i tecnici di Arpa hanno ribadito che non vi sono tracce di gasolio né di altre sostanze inquinanti nel corso d’acqua. A supporto della sicurezza ambientale, già lunedì sera erano intervenuti i sommozzatori della Protezione civile della Città metropolitana, che avevano installato barriere protettive a scopo precauzionale. Come confermato dal sindaco di Mediglia, Gianni Fabiano, la giornata odierna dovrebbe segnare l’avvio delle operazioni di rimozione. L’intervento richiederà uno sforzo tecnico rilevante, ma il tempestivo coordinamento tra autorità comunali, Protezione civile, Vigili del fuoco e Arpa ha permesso di contenere i danni, soprattutto sul fronte ambientale.