Mediglia, arrestato stalker 53enne

L'uomo non ha mai accettato la fine della relazione con la ex convivente, costantemente pedinata, minacciata e persino picchiata selvaggianente

L’aguzzino ha anche derubato la donna del cellulare, per controllarne i messaggi

Per lui la sua ex era diventata una ossessione, tanto da costringerla a vivere in un vero e proprio stato di terrore fatto di costanti appostamenti, pedinamenti, scenate di gelosia e persino minacce di morte. Solo l’intervento dei carabinieri della Tenenza di San Giuliano e della Compagnia di San Donato ha permesso alla vittima, una 43enne residente a Mediglia, di ritrovare un po’ di serenità. Lunedì 16 gennaio, infatti, gli uomini dell’Arma hanno arrestato un 53enne di Trezzano sul Naviglio accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex convivente. Tutto è partito da un episodio a dir poco sconcertante avvenuto a Mediglia sulla pubblica via. Il 53enne, infatti, ha picchiato selvaggiamente la donna, tempestandola di calci e pugni fino a procurarle la frattura di un dito, solo per rubarle il cellulare e controllarne i messaggi, per poi allontanarsi in tutta fretta. La violenta aggressione si è verifica sotto gli occhi di alcuni allibiti passanti, che hanno subito allertato le forze dell’ordine. Una volta giunti in loco, i carabinieri hanno soccorso e tranquillizzato la donna, la quale ha raccontato loro il vero e proprio incubo ad occhi aperti in cui era costretta a vivere da qualche tempo a causa di quell’uomo violento. Lo scorso novembre, infatti, la 43enne aveva deciso di interrompere la loro relazione amorosa a per via dell’eccessiva gelosia del compagno, spesso anche molto rude. Questi, però, non si era mai rassegnato alla fine della storia e, da allora, aveva iniziato a perseguitare l’ex convivente con incessanti telefonate, messaggi, pedinamenti e scenate di gelosia. Uno stato di cose che la medigliese non aveva mai avuto il coraggio di denunciare, almeno fino al violento pestaggio di lunedì 16 gennaio. I carabinieri si sono così messi sulle tracce del 53enne, peraltro un volto a loro già noto, e lo hanno rintracciato presso il suo appartamento di Trezzano sul Naviglio. Quando lo stalker è uscito di casa, i militari lo hanno bloccato ed arrestato. A seguito della convalida del fermo, l’aguzzino è stato condannato agli arresti domiciliari, che saranno tramutati in detenzione in carcere qualora dovesse nuovamente avvicinarsi alla donna.
Redazione Web