Mediglia, la giunta comunale intitola l’Istituto Comprensivo alla memoria di Emanuela Aloi

Vittima della strage di via D’Amelio è diventata simbolo della lotta alle mafie e un esempio per tutte le forze armate

Emanuela Loi

Emanuela Loi (Cagliari, 9 ottobre 1967 – Palermo, 19 luglio 1992) è stata un'agente di Polizia italiana, morta nella Strage di via D'Amelio (attentato di cosa nostra a Paolo Borsellino).

Un esempio di coraggio e rettitudine per le nuove generazioni

Il 15 Febbraio scorso il sindaco Paolo Bianchi e la sua amministrazione hanno deliberato la proposta d’intitolazione dell’Istituto Comprensivo di Mediglia in via Europa 4 a Emanuela Loi. La prima donna della Polizia a morire durante il servizio. Emanuela nacque a Cagliari nell’Ottobre del 1967 e dal 1991 si stabilì a Palermo per combattere la malavita, proprio negli anni in cui lo scontro tra Stato e mafia fu più cruento. Dapprima venne impiegata come scorta dell’onorevole Mattarella e della senatrice Pina Maisano Grassi, poi entrò nella squadra speciale di piantonamento del boss di “Cosa Nostra” Francesco Madonia. Morì due mesi dopo la strage di Capaci mentre scortava il giudice Paolo Borsellino da sua madre in via D’Amelio a Palermo per colpa di un vigliacco attentato dinamitardo da 90 chilogrammi d’esplosivo. Il coraggio di Emanuela Loi, dunque, verrà ricordato a Mediglia grazie a questa lodevole iniziativa del comune che diverrà esecutiva dal 2 Marzo 2018.