Mediglia, nessun rispetto per i defunti, banda di ladri asporta cinque statue in rame dal cimitero di Bustighera

La Polizia locale sta controllando tutti gli accessi alla zona con il Targa System, il sistema informatico che registra tutti i veicoli in entrata e uscita da Mediglia per individuare i colpevoli

L'ingresso del Cimitero di Bustighera

Al cimitero di Bustighera sono state rubate cinque statue di rame, una sesta è stata abbandonata perché i ladri si sono accorti che era in gesso. Numerosi i danni ad altre effigi religiose in rame e altre statue votive registrati all’interno del camposanto medigliese. A denunciare ai carabinieri l’accaduto alcuni visitatori che avvisato i carabinieri di San Giuliano. Qualche settimana fa era stata sequestrata un auto per gravi irregolarità al Codice della Strada a tre persone che sorvegliavano il cimitero che sono state identificate. La settimana scorsa c’era stato un primo tentativo di furto non andato a segno su cui la Polizia locale aveva indagato senza venire a capo degli autori. Questa volta i criminali hanno avuto tutto il tempo di scegliere gli obiettivi e dissacrare le tombe dei defunti. Roberto Cilano, Comandante della Polizia locale, ha assicurato che i suoi uomini stanno svolgendo tutte le indagini necessarie con l’ausilio del Targa System che registra tutti i veicoli in entrata e uscita da Mediglia per individuare i colpevoli.