Mediglia: va a segno la truffa dello specchietto

Un pensionato residente in città è caduto nel tranello del falso incidente. L’episodio, accaduto nelle scorse settimane, è stato poi scoperto recentemente dalla figlia, che lo ha denunciato alla polizia locale

L’arcinota truffa dello specchietto non passa mai di moda. Lo sanno bene soprattutto donne e anziani soli al volante, vittime predilette dei truffatori che, sostenendo di essere stati urtati, fanno accostare il malcapitato di turno e gli mostrano uno specchietto penzolante, oppure un danno alla carrozzeria. A quel punto l’automobilista, per evitare di tirare in ballo l’assicurazione, cede alle richieste di risarcimento danni cash fatte dagli imbroglioni, che poi si allontanano con in tasca il maltolto. È questo il copione di cui, nelle scorse settimane, è stato suo malgrado protagonista un pensionato residente a Mediglia, che alla fine ha consegnato 50 euro ad una coppia che, dopo averlo costretto a fermarsi, lo ha incolpato del danno allo specchietto. L’uomo non ha raccontato a nessuno dell’accaduto finché, nei giorni scorsi, si è confidato con la figlia, la quale ha denunciato il fatto alla polizia locale. Purtroppo erano intercorsi troppi giorni dal reato alla denuncia ed il pensionato non ha saputo fornire una descrizione dell’auto dei truffatori, quindi è stato possibile fare ben poco. Anche alla luce di questo episodio, l’invito delle forze dell’ordine rimane sempre lo stesso: non cedere a questo tipo di richieste da parte di sconosciuti e rivolgersi immediatamente agli organi competenti.
Redazione Web

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