Allarme amianto alla stazione di Melegnano: interviene il sindaco

Vito Bellomo ha confermato che gli operai non stavano lavorando alla rimozione dell’eternit. I residenti chiedono però maggior prudenza da parte dei tecnici

Un operaio al lavoro sotto il tetto

Un operaio al lavoro sotto il tetto "incriminato"

Il sindaco di Melegnano, Vito Bellomo, risponde alla segnalazione pervenuta nei giorni scorsi da parte di alcuni cittadini, che comunicavano la presenza di pericolose lastre di eternit sul tetto di una struttura fatiscente all’interno della rinnovata stazione ferroviaria (qui l'articolo di 7giorni, con photo gallery completa: http://bit.ly/1cek0J4). I residenti avevano scritto al primo cittadino facendo notare come alcuni operai stessero lavorando senza la benché minima precauzione per il trattamento di un materiale pericoloso come l’amianto. Nel volgere di breve tempo è giunta la replica del sindaco, che ha teso a rassicurare gli animi. «Ho eseguito un sopralluogo nel primo pomeriggio (sabato 23 maggio ndr) – ha fatto sapere Bellomo - . Gli operai mi hanno fatto parlare al telefono con il geometra che segue i lavori. La ditta sta mettendo le impalcature e sistemando i muri perimetrali dell'immobile, non è compito loro rimuovere le lastre di eternit, ma di un'altra ditta specializzata. In effetti non stavano lavorando sul tetto». 
Ringraziando il sindaco per la tempestività, i residenti hanno tuttavia riportato l’attenzione sulle modalità di lavoro degli operai, che non sono comunque sembrate essere adeguate alla situazione. «Le polveri di amianto – recita la contro risposta del “comitato” cittadino - sono state certamente a loro contatto, perché hanno tolto la grondaia e divelto porzioni di solaio per montare l'impalcatura, con tanto di caduta di materiali». Ad ogni modo il primo cittadino ha rassicurato che l’attenzione in merito sarà mantenuta elevata, aggiungendo altresì di aver «inoltrato la segnalazione al responsabile di Rfi committente e responsabile dei lavori».
Redazione Web