Camionista sequestrato al casello di Melegnano e rilasciato in provincia di Lodi

I rapitori si sono impadroniti di parte del contenuto del rimorchio. È il quarto episodio di questo tipo dall’inizio di ottobre, uno dei quali però andato a vuoto

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Tir Tempi duri per i camionisti, con 3 sequestri riusciti e uno sventato ai loro danni

Sono stati attimi di vero terrore quelli trascorsi da un autotrasportatore italiano 40enne, rimasto per alcune or nelle mani di ignoti malviventi, che lo hanno sequestrato e si sono impossessati di parte del suo carico. Erano circa le 22:00 di mercoledì 22 ottobre, quando l’uomo, in uscita da una logistica di Carpiano, si è diretto verso il casello di Melegnano con il suo tir, per dirigersi verso l’Emilia Romagna. Poco prima di imboccare l’Autostrada A1, però, l’uomo si è visto sbarrare la strada da un altro camion. Gli uomini che erano a bordo, uno dei quali armato di pistola, hanno legato il 40enne mani e piedi, lo hanno fatto salire sul retro della cabina e si sono impossessati del mezzo, partendo a tutta velocità. Gli ignoti hanno guidato fino a San Rocco al Porto, in provincia di Lodi, dove, una volta impossessatisi di parte del contenuto del tir, hanno abbandonato anche il camionista. Quest’ultimo si è quindi liberato a fatica e ha poi contattato i carabinieri. Si tratta del quarto episodio di questo tipo dall’inizio di ottobre. Lunedì 6, alcuni finti poliziotti si erano impadroniti di un autoarticolato stipato di materiale elettronico lungo la A1 a San Zenone e lo avevano lasciato in Tangenziale a Lodi. Stessa sorte era toccata nei giorni scorsi anche a un camionista romeno che trasportava generi alimentari, rapito a Cerro al Lambro e rilasciato a Lodi. Giovedì 16 ottobre, sempre a Cerro al Lambro, un autotrasportatore aveva invece allontanato 2 ignoti che gli avevano spruzzato addosso dello spray al peperoncino, riuscendo quindi a sventare il suo sequestro.
Redazione Web