L’assemblea di CEM ha deliberato l’ingresso del Comune di Melegnano, emesse nuove azioni per 1.150.000 euro
Bertoli: «Il nuovo gestore del servizio di igiene ambientale subentrerà nella raccolta rifiuti dai primi di marzo»
22 dicembre 2021. Via libera dell’Assemblea all’ingresso del Comune di Melegnano come nuovo socio di CEM. «L’operazione – recita un comunicato stampa dell’azienda - si inserisce nella scelta di rafforzarsi sia in un’ottica di razionalizzazione ed efficientamento societarie che di ampliamento del servizio, con conseguente riduzione dei costi per i singoli Comuni. L’operazione Melegnano si formalizzerà con l’acquisizione da parte di CEM della proprietà della piattaforma ecologica e del capannone destinato a centro per la logistica dei servizi. Il valore complessivo dell’ingresso è quantificabile in 1.150 milioni di euro. Grazie all’ingresso di Melegnano, l’anno 2021 si conclude per CEM Ambiente con il raggiungimento di quota 69 Comuni soci».
«Il 2021 – commenta il presidente Giovanni Mele – è stato per CEM un anno di assestamento rispetto al passato ma anche e soprattutto di nuove e importanti sfide che produrranno i loro concreti effetti nell’anno che ci attende. Abbiamo, infatti, sul tavolo importanti processi che andranno a modificare in maniera significativa la struttura e l’assetto strategico ed organizzativo dell’utility facendola diventare sempre più un’azienda efficiente, innovativa e lungimirante. Il tutto in un contesto di società pubblica che, è bene ricordarlo, rappresenta una garanzia di servizio per tutti, Comuni e cittadini del nostro territorio».
La Città diventa così il nuovo socio di CEM, che serve un territorio attualmente di 543 chilometri quadrati abitato da 631.000 persone, a cui si aggiungerà il nostro Comune. I passaggi successivi sono stati la cessione al nuovo gestore della piattaforma e della sede di Mea di viale della Repubblica.
«Dopo l'aumento di capitale stabilito da CEM, sono state emesse azioni del controvalore di 1.150.000 euro: questo valore è frutto della stima della piattaforma e della sede in viale della Repubblica secondo le perizie promosse nei mesi scorsi in accordo con Mea e confermate dal perito di CEM» commenta il sindaco Rodolfo Bertoli.
«Per la nostra città - prosegue il primo cittadino - i vantaggi saranno svariati e sotto diversi punti di vista: innanzitutto l’ingresso in una solida società completamente pubblica che porterà l’efficientamento del servizio e l’abbassamento dei costi relativi, il tutto tutelando e mantenendo il posto di lavoro dei 20 dipendenti di Mea, aspetto che abbiamo ribadito anche ai sindacati Cigl e Cisl».
«Il nuovo gestore del servizio di igiene ambientale subentrerà nella raccolta rifiuti dai primi di marzo» conclude Bertoli.