Melegnano, giusto il provvedimento delle Guardie Eco-Zoofile? Per molti si

Dopo la pubblicazione del nostro articolo, abbiamo raccolto altre testimonianze che approvano l'operato delle Forze dell'ordine (Foto dal Gruppo Melegnano News)

Al Clochard non è rimasta che la foto del cucciolo sul suo celliulare

Al Clochard non è rimasta che la foto del cucciolo sul suo celliulare

«La fonte del problema è il vizio del bere che affligge il senzatetto»

Melegnano - Dopo la pubblicazione del nostro articolo, riguardante Jaroslav Talak, il senzatetto, a cui le Guardie Eco – Zoofile, hanno portato via il suo cucciolo, per l’infrazione delle norme che regolano l’accattonaggio con gli animali, abbiamo ricevuto numerose testimonianze che approvano l’operato delle forze dell’ordine. Sostengono che il clochard, quando beveva, perdeva il controllo e maltrattava il cagnolino. In molti infatti rivendicano il provvedimento come necessario affinché si migliorassero le condizioni di vita del cane. Abbiamo ritenuto dunque giusto dar voce alle testimonianze di alcuni commercianti della zona i quali smentiscono quelle persone che hanno dichiarato che il cucciolo, che noi di 7giorni abbiamo conosciuto come “Mascotte”, (in realtà si chiamerebbe “Pepe”)  fosse  trattato benissimo. Dalle voci dei negozianti è emerso il fatto che la fonte del problema sia il vizio del bere che affligge Jaroslav Talak.  Secondo loro, sarebbe infatti proprio questo, a renderlo in certi frangenti, inadatto a possedere un cucciolo. «La tenera età dell’animale richiedeva, a volte, più attenzione e pazienza di quanto potesse dedicargli» affermano gli esercenti. Tanti si sono approcciati a questa vicenda e tutti spinti da sentimenti di natura contrastante. Forse è solo difficile accettare l’idea che l’animale di un senzatetto non possa godere di tutti quegli agi di cui godono i nostri animali domestici. Punto certo della vicenda è che ora il cucciolo si ritrova a vivere dietro le sbarre di un canile. E forse avrebbe preferito altrimenti. Noi, comunque, continueremo a monitorare lo svolgimento della vicenda che a molti ha toccato il cuore.
Martina Papetti