Melegnano invasa dalle siringhe

Troppi gli eroinomani in città e dintorni, non si placano i ritrovamenti di siringhe dal centro alla periferia

Un eroinomane si prepara all'iniezione

Un eroinomane si prepara all'iniezione

Regione leader del consumo di eroina è proprio la Lombardia

Il personale della Mea non ha pace, ormai da mesi ritrova siringhe utilizzate per le iniezioni di eroina in ogni angolo della città di Melegnano. I luoghi prediletti dagli eroinomani sono i parchi pubblici, ma il loro raggio d’azione si è ampliato, andando a toccare addirittura le vicinanze di una scuola. Risale infatti solamente a un mese fa, la segnalazione del ritrovamento di molte siringhe, giunta da alcuni genitori che accompagnavano i propri figli nel plesso scolastico, incappando lungo i marciapiedi nei segnali di passaggio di alcuni eroinomani. Chiesero alla Polizia un maggiore controllo dell’area, anche e soprattutto per il benessere e la sicurezza dei giovani, ma il fenomeno non sembra cessare, tutt'altro. Altre siringhe sono state rinvenute in un parcheggio di via Cedri e in via Sant’Angelo, presso la ferrovia. I melegnanesi sono davvero esasperati dalla presenza a macchia d’olio dei dipendenti di eroina. Per questo motivo due consiglieri, ovvero Luigi Martelli (di Destra civica-Lega nord, il primo a rendere nota la grave situazione) e Alberto Corbellini (del Partito Democratico), hanno ripreso a discutere in Comune, in merito alle manovre da adottare necessarie a debellare definitivamente il fenomeno eroina-siringhe. Finora la collaborazione con l’Asl di Melegnano, per osservare i dati riguardanti la diffusione e la dipendenza dalla droga sopra citata, non sembrano aver portato a risultati soddisfacenti, ma i cittadini auspicano una più forte presa di posizione da parte del Comune e delle Forze dell’Ordine.  

Gli studi mostrano una diffusione preoccupante di eroina soprattutto nel Nord Italia, dove nel 2014 le forze dell’ordine ne hanno sequestrato il 5,3% in più rispetto all'anno precedente. Regione leader del consumo è proprio la Lombardia, dove lo scorso anno sono stati sequestrati ben 299kg di eroina. Il prezzo abbordabile e la facilità d’importazione di tale droga (giunge dai Balcani attraverso i porti della costa adriatica) ha fatto sì che nella penisola sia tornata quasi ai livelli degli anni ’80, e un esempio è dato proprio dalla città di Melegnano.