Melegnano, la nuova stazione riparte a settembre 2013. Rfi: «Intervento da 3 milioni»

Nuova stazione ferroviaria: primo ritardo per l’avvio dei lavori, attesi per la metà di febbraio scorso. Precisa Rfi (Reti Ferroviarie Italiane Lombardia), incaricata dell’opera, attraverso l’Ufficio stampa: «Attualmente sono in corso, fino a maggio, le attività in appalto di bonifica da ordigni bellici, necessarie per poter procedere con i successivi lavori di scavo per realizzare vani ascensore e rifacimenti delle scale del sottopassaggio».

I primi lavori non vedranno la luce se non nel secondo semestre 2013. L’importo complessivo è pari a 3 milioni di euro: «L’opera - continua Rfi - consisterà nell’innalzamento e nella ripavimentazione dei marciapiedi del primo e secondo binario, nella realizzazione di due ascensori e di una nuova pensilina di copertura sul secondo marciapiede. Il progetto prevede poi la riqualificazione del sottopasso».
«Sono in corso le attività di apertura cantiere» aggiunge il sindaco Vito Bellomo, che si aspetta di poter avviare i nuovi servizi per il giugno 2014. Previsti un circuito di telecamere, impianti di informazioni al pubblico, depositi coperti per le biciclette, un parcheggio per 80-90 automobili. Essenziale all’interno del progetto - e in rapporto alla vivibilità dell’area - l’intenzione di creare un collegamento tra piazza 25 Aprile, antistante la stazione, e il parcheggio di via Sandro Pertini, oggi non comunicanti se non tramite due vie cieche. Guarda con interesse il progetto di collegamento il Comitato di Quartiere Pertini, che propone di realizzarlo come strada a senso unico.
In dialogo con il Comune per tenere sotto controllo il futuro snodo viario, il Comitato ha l’obiettivo, spiega la presidente Luciana Recagni, di curare che non degeneri in una scorciatoia. 
Nessuna ostilità, dichiara Recagni: «Il timore è che il collegamento diventi una strada troppo trafficata, una sorta di scusa per il traffico veloce verso via San Francesco o alla volta del quartiere Giardino. A questo scopo l’anno scorso abbiamo inoltrato un’osservazione relativa al nuovo Piano di Governo del Territorio, affinché questa strada sia a unico senso di marcia e venga dotata di marciapiede, corredato di verde pubblico».

Marco Maccari