Nessuna riapertura a settembre per la scuola primaria di viale Lazio a Melegnano

Questa estate ha ceduto una parte del solaio della mensa scolastica, rinvenuto amianto, ora 350 bambini dovranno cominciare l’anno scolastico in altre scuole

La scuola primaria di viale Lazio

La scuola primaria di viale Lazio un prefabbricato ospiterà gli alunni, ora distribuiti tra la Palazzina Trombini e la vecchia scuola primaria "A. Manzoni" di Riozzo (foto d'archivio)

Dopo il cedimento di una parte consistente del solaio del refettorio scolastico, avvenuto nel mese di agosto, e a seguito di alcuni carotaggi e approfondimenti effettuati su tutto l’edificio della scuola primaria di viale Lazio, il Comune di Melegnano ha stabilito di non far partire il nuovo anno scolastico nella struttura.

Il motivo sta nell'aver riscontrato, come si legge nel comunicato urgente ala cittadinanza, «una significativa presenza di amianto nei solai al di sopra del controsoffitto». Per questo l’amministrazione comunale ha deciso di avviare tutte le verifiche necessarie per analizzare le effettive condizioni della struttura e mettere in sicurezza lo stesso.

Per questo la scuola di viale Lazio non potrà essere aperta per l’inizio del nuovo anno scolastico, circa 350 alunni dovranno quindi essere dirottati presso altre sedi, una delle quali potrebbe essere quella della vecchia scuola elementare di via Monte Nero a Riozzo nel comune di Cerro al Lambro. In questo modo amministrazione e dirigenza scolastica di Melegnano si impegnano a garantire il regolare inizio della scuola in sicurezza per gli alunni sfollati.
Già nel 2014 nella mensa della scuola di viale Lazio c’erano state delle infiltrazioni d’acqua per cui era stato necessario isolare una parte del locale, nel corso del 2016 invece si erano verificati dei cedimenti di minore entità ed erano state effettuate alcune verifiche strutturali sulla stabilità dei solai. Questi interventi si erano conclusi a maggio 2017. I segnali c’erano, forse si sarebbe potuto leggerli meglio, e forse doveva essere riservata una maggiore attenzione ai controlli.
Una nota dell'ottobre 2014

Una nota dell'ottobre 2014 in cui si segnalavano le infiltrazioni d'acqua nel refettorio