Bambini coricati a terra in Stazione Centrale, scoppia la polemica tra Comune e Forza Italia

L’esponente di FI Silvia Sardone ha immortalato i figli di alcuni rifugiati distesi sul pavimento dello scalo milanese

Bambini per terra in Stazione Centrale

Bambini per terra in Stazione Centrale Una delle foto scattate da Silvia Sardone

«Bambini di pochi anni, probabilmente profughi siriani, che dormono a terra nella sporcizia, sopra a un cartone di fortuna o sul freddo marmo. governo e Comune di Milano si assumano le loro responsabilità" nella gestione di questa emergenza». La denuncia arriva da Silvia Sardone, esponente della segreteria Lombarda di Forza Italia e Consigliere di Zona 2 che, nei giorni scorsi, ha effettuato un sopralluogo presso la Stazione Centrale di Milano, scattando anche alcune foto. Sardone punta il dito contro palazzo Marino, a suo dire reo di non aver saputo affrontare adeguatamente l’emergenza profughi che, nelle ultime settimane, sta interessando il principale scalo ferroviario cittadino. Negli ultimi mesi in Stazione Centrale sono infatti confluite vere e proprie ondate di profughi siriani che, in fuga dalla guerra, si apprestano a ripartire verso il Nord Europa. In attesa dei treni per le loro destinazioni definitive, quindi, gli esuli hanno finito per assieparsi in stazione, affollando il mezzanino. Il Comune ha però rispedito le critiche al mittente con risolutezza. «Il centrodestra di cui fa parte Sardone – ha risposto l’Amministrazione in una nota - è lo stesso che ha bloccato in Consiglio regionale la mozione per istituire un presidio dell’Asl per i profughi in Centrale». Inoltre, ha sottolineato palazzo Marino, nel corso degli ultimi mesi con l’aiuto del solo volontariato è stata prestata accoglienza a ben 35mila profughi, 12mila dei quali bambini e nessun minore è mai stato lasciato in stazione a passare la notte. Nel mentre, le Ferrovie fanno sapere di aver destinato all’accoglienza uno spazio inutilizzato da 350mq da destinare all’emergenza profughi. 
Redazione Web