Mancato rispetto delle norme anti Covid: a Milano la Polizia Locale chiude quattro esercizi pubblici

Le serrande dovranno restare abbassate per 5 giorni. Sanzionate complessivamente 58 persone. Scavuzzo: «Non rispettare le norme in vigore mette in difficoltà quanti invece si attengono alle regole»

Sono 58 le persone sanzionate e 4 gli esercizi pubblici chiusi per 5 giorni dall’Unità Annonaria della Polizia locale di Milano in questi giorni per non aver rispettato le norme per limitare la diffusione del Covid-19. L’ultimo intervento, giovedì 21 gennaio, ha riguardato un ristorante in via Ludovico da Viadana: all’interno sono state trovate 17 persone che pranzavano sedute ai tavoli (in Zona Rossa è infatti vietato consumare cibi e bevande all'interno delle attività di ristorazione, ndr.). Altre 20 persone, oltre al titolare, sono state invece sanzionate la sera di mercoledì poiché stavano consumando la cena seduti ai tavoli di un ristorante in Largo La Foppa, chiuso anch’esso per cinque giorni. Stessa sospensione dell’attività per un chiosco in viale Brianza, dove martedì sono stati multati il titolare e due clienti seduti per la consumazione, e per un pub in via Cesare da Sesto, dove domenica sera sono state effettuate 16 sanzioni per somministrazione e consumo in loco. «Siamo consapevoli del momento di difficoltà profonda che sta vivendo la categoria dei ristoratori in questi mesi - commenta il vicesindaco, Anna Scavuzzo - e saremo al loro fianco per qualsiasi battaglia per ottenere aiuti e ristori. Ma non rispettare le norme in vigore mette in difficoltà ancora maggiori tutti quei ristoratori e commercianti onesti che invece si attengono alle regole». 

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