Anche a seguito dell’allerta terrorismo innalzata dai tragici fatti di Parigi, il Comune di Milano punta tutto sulla sicurezza, investendo 1,8mln di euro in più per incrementare il presidio del territorio. «Grazie a un emendamento condiviso dal Consiglio comunale – ha precisato l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli - , saranno stanziati 1.850.000 euro in più per la sicurezza che verranno allocati, anche in accordo con la Prefettura, seguendo le linee di indirizzo del Patto Locale per la Sicurezza Urbana nei prossimi mesi del 2015 e nel 2016». Nello specifico 630 mila euro verranno impiegati per mettere per le strade 400 agenti in più di Polizia locale al mese; 550 mila euro verranno messi a disposizione dall’Amministrazione alla Questura per avere più forze di polizia in strada; 640 mila euro invece saranno destinati a progetti antidegrado e di coesione sociale finalizzati alla prevenzione. «In questi giorni - continua Granelli - abbiamo potenziato la videosorveglianza. Alle centrale di controllo delle telecamere di via Beccaria si aggiunge la sala di via Drago (ex City Centre Expo) per raddoppiare i punti controllati dagli agenti di polizia Locale e, in diretta, da tutte le forze dell’ordine». Ma non solo. «Rispetto al semestre Expo – prosegue l’assessore - in questi giorni è stata ulteriormente rafforzata la presenza di agenti, polizia di Stato, carabinieri e polizia Locale, lungo tutta la rete del trasporto pubblico milanese sia di superficie che metropolitana. In particolare la polizia Locale, in supporto alle forze dell’ordine, si concentra su antiabusivismo e reati predatori». Granelli fa poi sapere che, nel corso tavolo per la sicurezza tenutosi in Prefettura nei giorni scorsi, palazzo Marino ha avuto assicurazione circa il fatto che 150 militari dei circa 600 presenti a Milano per la sicurezza di Expo siano mantenuti in città nei prossimi mesi.