Vaga a piedi e in stato confusionale sulla Val Tidone: salvato dalla Polizia Locale di Opera

L’uomo, un camerunense 34enne senza fissa dimora, vagava contromano sul ciglio della carreggiata invadendo a più riprese la corsia di marcia. Ora è ricoverato in ospedale

Giovedì 28 gennaio la Polizia Locale di Opera ha salvato la vita di un uomo che, in evidente stato confusionale, ha più volte rischiato di essere investito dalle auto in corsa sulla Val Tidone. Dopo averlo tratto in salvo, gli agenti hanno allertato i medici del 118 che ne hanno disposto il ricovero in ospedale. «Faccio i miei complimenti agli agenti – commenta il sindaco Antonino Nucera -: mantenendo il sangue freddo sono riusciti a salvare la vita dell'uomo ed evitare incidenti lungo la direttrice». L’intervento è stato avviato alle 8.15, quando il comando della Polizia Locale è stato allertato da alcuni automobilisti costretti ad un improvviso slalom per evitare il pedone. Stando alle testimonianze, l’uomo camminava contromano sul ciglio della carreggiata sud della Provinciale, quella che porta a Locate, e in più occasioni avrebbe invaso la corsia di marcia, rischiando di essere travolto dalle numerose auto in transito. Una volta giunti sul posto gli agenti hanno provato ad avvicinarlo ma il pedone non si è lasciato fermare e, per evitare il peggio, lo hanno scortato per un centinaio di metri. All'altezza della fermata del pullman, in una condizione di sicurezza, sono riusciti a trarlo definitivamente in salvo. Dai controlli è emerso che l’uomo, un 34enne di nazionalità camerunense, è senza fissa dimora. Si trova ora ricoverato in ospedale, a Vigevano.

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