Una cinquantina di progetti per riqualificare il Castello

Il progetto vincitore verrà pagato 10mila euro, il secondo e il terzo 3mila. Dalla metà del XIV secolo il castello è l’elemento distintivo di Pandino. Nato come dimora di caccia di Bernabò Visconti, nei secoli successivi si succedettero vari feudatari. Nel ’47 il castello fu venduto al Comune. Tutta la storia di Pandino è a doppio filo con questa costruzione. Il suo costante utilizzo nel corso del tempo è servito a mantenerlo in buone condizioni fino ad oggi. Il castello ospita attualmente il Convito della scuola casearia, che nei prossimi anni si trasferirà in una sede più idonea. Per la prima volta nella sua storia metà degli spazi interni non saranno occupati.