Pantigliate: doppio raggiungimento per l’arbitro Renato Faverani. Congratulazioni!

«Il ruolo dell’arbitro si è evoluto negli anni», spiega Faverani. «Oggi abbiamo un arbitro centrale, che è quello che annuncia le decisioni, due assistenti arbitri che sorvegliano dai due lati del campo e un terzo uomo che sta fra le panchine. È un ruolo impegnativo, dove è necessario un allenamento, essere atleti a tutto tondo: da un punto di vista fisico per riuscire a stare al passo della partita ma, anche, doti caratteriali di fermezza, onestà intellettuale, carisma».
Lei lavora, arbitra, si allena… le rimane del tempo per la sua famiglia?
Ho la fortuna di avere una moglie come Franca, che mi sostiene in tutto. Lei e le mie figlie sono la mia vita e cerco sempre di trovare del tempo anche per loro.
Ha mai arbitrato il Derby di Milano?
Non è consentito arbitrare le squadre appartenenti alla Provincia dove viviamo o lavoriamo, potrebbero esserci conflitti d’interesse.
A che squadra tiene?
Appartenendo alla sezione di Lodi, al mitico Fanfulla, la squadra locale che anni addietro ha vissuto un momento di splendore. Ora non è un gran momento per noi, ma chissà…

Valeria Giacomello