Stavano smantellando il tetto in eternit senza l’autorizzazione dell’Asl

Non erano state seguite le corrette procedure per lo smaltimento

La rimozione del vecchio tetto del box all’interno di una villetta in via Marconi è costata cara ai proprietari. Le lastre che lo rivestivano, infatti, erano fatte di eternit, materiale potenzialmente tossico per il cui smaltimento sono richieste precise misure di sicurezza sia per le persone che per l’ambiente.
Su segnalazione, l’agente della Polizia locale di Pantigliate Sergio Minniti si è recato sul posto e ha potuto constatare che i lavori fossero in corso nonostante mancassero le necessarie autorizzazioni a procedere. L’agente ha immediatamente provveduto a informare la Asl di Melegnano, che ha mandato un incaricato sul posto. Questi, constatata la presenza del pericoloso metallo, ha chiesto al Tribunale di Milano l’autorizzazione al sequestro cautelativo delle lastre asportate in attesa di effettuare ulteriori verifiche.
Gli autori dell’improvvisato cantiere si sono giustificati asserendo di essere all’oscuro della presenza dell'eternit nella copertura, anche se un tetto vecchio di trenta anni avrebbe dovuto fare riflettere.

Valeria Giacomello