Nasce in casa tra le braccia del papà: piccolo miracolo della vita a Paullo

I genitori della piccola Alisea non hanno neppure avuto il tempo di recarsi in ospedale a Milano. A Paullo i precedenti episodi di parti in casa risalgono al 2003 e, ancor prima, al 1972

Aveva così tanta voglia di venire alla luce che lo ha fatto tra le mura di casa, a Paullo, verso la fine di dicembre. Lei è Alisea ed è la gioia di mamma Elena e papà Andrea che, per l’inaspettata ma specialissima occasione, ha dovuto improvvisarsi ostetrico. «La nostra bimba ha deciso di nascere senza chiari segni di “preavviso” – ha raccontato sui social il neo papà -. La mia compagna ha accusato dei dolori improvvisi fortissimi e mi sono reso conto che le si erano già rotte le acque, così ho chiamato il 112 per chiedere aiuto. L’operatore mi ha subito tranquillizzato, invitandomi a togliere i pantaloni della mia compagna per controllare la situazione. Quando l’ho fatto sono rimasto senza fiato: la testa di Alisea era già uscita!». Nel volgere di pochi istanti, quasi senza lasciare ad Andrea il tempo di rendersene conto, la bimba era tra le sue braccia. «A quel punto ho avvisato l’operatore che Alisea piangeva e respirava, lui mi ha detto di avvolgerla in una coperta e mi ha informato che l’ambulanza stava arrivando». A Paullo i precedenti episodi di parti avvenuti tra le mura domestiche risalgono al 2003 e al 1972. Il cittadino più anziano nato in città è del 1924 e in totale sono 534 i paullesi non nati in ospedale. «Salutiamo Alisea e la sua famiglia per questo regalo sul finire di un anno difficile – commenta l'assessore ai Servizi demografici, Gabriele Guida – che rappresenta una scintilla di speranza e rinascita».

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