Paullo ha aderito alla “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” distribuendo borse per la spesa in cotone mediante gli esercizi commerciali

Anche a Paullo "porta la sporta"
Il Comune aderisce alla settimana europea sulla riduzione dei rifiuti

Dal 19 al 27 novembre si è svolta la terza edizione della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” e Paullo, che tanto si sta impegnando nel risparmio energetico e nel riciclo, ha naturalmente subito aderito.
Gli assessori all’Ecologia Claudio Pacchioni e alle attività produttive Marta Battioni, per sensibilizzare i propri concittadini, hanno scelto di distribuire attraverso i negozi di alimentari borse di cotone lavabili e, quindi, riutilizzabili, da consegnare ai propri avventori. «L’iniziativa sta avendo molto successo – spiega l’architetto Daniela Mossutu, responsabile dell’Ufficio tecnico – e i negozianti coinvolti hanno mostrato disponibilità. Periodicamente monitoro anche con loro il corretto smaltimento dei rifiuti, soprattutto ora che abbiamo introdotto la raccolta differenziata anche per l’umido».
Davanti alle porte della Coop, il più grande negozio alimentare in Paullo paese, quindi importante riferimento per veicolare il messaggio del riciclo, diversi clienti escono con le borse del Comune. «È un’iniziativa lodevole», dichiarano. «In effetti per pigrizia continuo a comprare sacchetti di plastica ogni volta che vengo a fare la spesa, è una buona occasione per rompere gli indugi», commenta una signora mostrando orgogliosa la borsa appena ricevuta. «Abbiamo aderito all’iniziativa del Comune con entusiasmo», spiega Daniela Ferrari, responsabile dell’esercizio. «Quando gli avventori arrivano alle casse a tutti coloro che chiedono buste di plastica rivolgiamo l’invito di utilizzare in alternativa borse che, durando nel tempo, aiutino a ridurre la produzione giornaliera di rifiuti. Si tratta di un piccolo gesto simbolico ma è sempre utile per tenere bene a mente l’importanza di diminuire gli imballaggi. Anche noi – continua – facciamo la nostra parte e, da quando è iniziata la raccolta dell’umido, dopo un breve periodo di rodaggio, abbiamo potuto ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati».
Nel “secco”, però, continuano a confluire gran parte degli imballaggi in plastica che occupano un grande volume. Chissà se qualcuno fra gli addetti ai lavori troverà una soluzione su come riciclare anche questa categoria di rifiuti…
Valeria Giacomello