Paullo, incendio nella nuova centrale termica a pellet non ancora in funzione, tanta paura ma nessun ferito

Fiamme innescate durante lavori di saldatura. Il Comune: «Non ci sono feriti né danni per l’ambiente». Il rogo ha intaccato parte delle coperture. Lucente (Insieme per Paullo): «Abbiamo sempre detto che la struttura è pericolosa». Liberati ribadisce che la cittadinanza è preoccupata.

I Vigili del Fuoco verificano la struttura appena spento l'incendio

I Vigili del Fuoco verificano la struttura appena spento l'incendio

L'interno del capannone adibito a Centrale termica

L'interno del capannone adibito a Centrale termica

Nella mattinata di mercoledì 7 aprile, durante alcune operazioni di saldatura, si è innescato un rogo all’interno della nuova centrale termica a pellet, a Paullo. L’impianto, che riscalderà tutto centro sportivo cittadino (piscina, campi da tennis e da calcetto, bocciodromo e spogliatoi) è in fase di completamento proprio in queste settimane. «Da subito si sono attivate le operazioni di emergenza – fa sapere il Comune in una nota -: l’incendio è stato domato e non è stato registrato alcun riversamento dannoso per l’ambiente. Le persone sul posto sono state prontamente soccorse e nessuno è rimasto ferito o intossicato. Si ringrazia sentitamente anche un volontario esperto che ha dato supporto nelle operazioni». Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, un'ambulanza e il Comandante della Polizia locale Stefano Papalia .
Il Municipio ha altresì reso noto che la società Carbotermo, che sta realizzando l’opera e ne curerà la gestione, provvederà al rapido ripristino di tutta l’area. «Quanto accaduto non può essere liquidato come un fatto senza conseguenze – commenta a riguardo Franco Lucente, consigliere comunale di Insieme per Paullo -. È stata distrutta una parte delle coperture del nuovo impianto a biomassa, che proprio nei prossimi mesi avrebbe dovuto entrare in funzione. Che non ci siano stati riversamenti dannosi nell’ambiente, come ha prontamente detto il Comune di Paullo, si vedrà in un secondo momento, quando verranno fatti i rilevamenti del caso. Speriamo tutti che sia così, ma noi abbiamo sempre detto che questa struttura avrebbe creato problemi – conclude Lucente -, sia per la possibilità di inquinamento sia perché troppo a ridosso delle abitazioni. E così è stato. Neanche ha fatto in tempo a entrare in funzione e già si è mostrata pericolosa».
Simone Liberati Consigliere comunale di Prima Paullo e militante di Giovani per Paullo ha ribadito la propria contarietà a questo progetto in pieno centro cittadino e ha ricordato che è stato tra i primi a sollevare la questione in tempi non sospetti: «I cittadini che vivono in quella zona hanno timore della pericolosità della struttura e del fatto che vi è presente un'unica via di uscita», ha spiegato Liberati.

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Il fumo alzatosi dalla centrale a pellet a seguito dell'incendio

Il fumo alzatosi dalla centrale a pellet a seguito dell'incendio Foto Facebook

Le immagini di questa mattiba

Le immagini di questa mattiba Foto Facebook