Paullo, le telecamere al servizio della sicurezza: numerosi i casi risolti grazie alla videosorveglianza
Dal vandalismo allo spaccio, gli occhi elettronici della città si rivelano strumenti chiave per le indagini

A Paullo, la rete di oltre 70 telecamere di sorveglianza, inclusi i dispositivi di lettura targhe agli ingressi della città, si conferma un supporto fondamentale per le forze dell’ordine. Nel corso dell’ultimo anno e dall’inizio del 2025, il sistema ha contribuito a risolvere 16 episodi di reati, tra cui vandalismi, incendi dolosi, spaccio di droga, truffe e atti persecutori. Le immagini registrate hanno fornito prove decisive per arresti e denunce. Un esempio è il caso di un giovane fermato dai carabinieri di Tortona per traffico di stupefacenti, individuato grazie alla ricostruzione dei suoi spostamenti tra Tribiano, Paullo e Zelo. Le telecamere hanno anche permesso di identificare una donna che ha danneggiato volontariamente l’auto dell’ex fidanzato e di risalire ai responsabili di una rapina in farmacia, oltre ai ladri che hanno preso di mira sempre le farmacie a San Pedrino e in piazza De André. Nel 2024, la Polizia Locale ha analizzato 42 sequenze video per supportare le indagini, mentre il sistema di lettura targhe ha effettuato 248 controlli, segnalando in tempo reale 21 veicoli sospetti. Dal 1° gennaio 2025, sono state monitorate 27 targhe, con due nuovi inserimenti nella lista degli alert. Proprio grazie a questo strumento, è stato individuato un veicolo passato per Paullo ben 16 volte tra il 2 e il 16 gennaio, nell’ambito di un’inchiesta sullo spaccio di droga. «L'efficacia del sistema di videosorveglianza cittadino – commentano dal Comune - è un esempio virtuoso di come la tecnologia possa essere un valido alleato nella lotta contro la criminalità. Investire in sistemi di questo tipo significa aumentare la sicurezza per i cittadini e supportare concretamente il lavoro delle forze dell'ordine».