I carabinieri sono intervenuti nella mattinata di domenica 11 maggio presso l’abitazione della donna, a Paullo, dopo aver ricevuto la telefonata di un vicino di casa che aveva sentito urla e richieste di aiuto provenienti dall’appartamento. Quando gli uomini dell’arma sono entrati nell’appartamento hanno trovato le suppellettili sotto sopra e la donna ha raccontato loro di essere stata malmenata dal suo compagno. Secondo quanto dichiarato dalla donna, l’uomo l’aveva aggredita senza un motivo apparente, servendosi anche di un manico di scopa. Quando lei era riuscita a sgattaiolare sul pianerottolo, poi, ha raccontato come il fidanzato l’avesse riportata in casa con la forza, per rinchiuderla nella camera da letto. Pare tuttavia che i comportamenti violenti non fossero una novità, poiché è emerso che, nel mese di aprile, la 40enne aveva già querelato il fidanzato per percosse. La donna è stata trasportata presso il Policlinico di Milano, dove i medici l’hanno dimessa con 15 giorni di prognosi, mentre il marocchino è finito in manette con l’accusa di lesioni aggravate dai futili motivi. Durante l’udienza di convalida dell’arresto, però, l’uomo ha respinto le accuse, negando di aver mai fatto del male alla fidanzata.

Redazione Web