Paullo, tariffe del Centro Diurno Disabili: «Ciò che è cambiato è la quota di compartecipazione richiesta dal comune ai cittadini»

La Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali scrive a 7giorni e precisa: «Sulla determinazione la Cooperativa non ha ovviamente responsabilità»

Foto dal sito http://www.artiemestierisociali.org

La Cooperativa Sociale precisa:

La Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali scrive a 7giorni chiedendo di esercitare il diritto di rettifica, in merito al’articolo “Paullo, Centro Diurno Disabili, rette aumentate anche del 300%, Lorenzini: «Qualche famiglia non ha portato la certificazione Isee»”

Egregio Direttore,
in riferimento all’articolo del 28 agosto 2019 pubblicato sull’edizione online della Vostra testata 7giorni riportante come titolo “Paullo, Centro Diurno Disabili, rette aumentate anche del 300%, Lorenzini: «Qualche famiglia non ha portato la certificazione Isee»”, siamo a esercitare con la presente il diritto di rettifica ai sensi dell’Art. 8 L.47/1948 e della Carta dei Doveri del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti.
Nello specifico l’articolo pubblicato riporta la seguente frase riferita all’aumento delle rette di frequenza del Centro Diurno per persone con Disabilità (CDD) “Le cifre, che erano sempre rimaste al di sotto di limiti ragionevoli, sarebbero aumentate a dismisura, in alcuni casi anche del 300%, in seguito all'aggiudicazione del nuovo bando comunale alla Cooperativa Arti e Mestieri.” 
Tale passaggio è assolutamente fuorviante e induce il lettore a collegare l’aumento delle rette all’aggiudicazione del nuovo bando e alla gestione del servizio affidata alla Cooperativa Sociale “Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali” anche conosciuta e citata nella contrazione del suo nome come Arti e Mestieri Sociali o Arti e Mestieri.
Si precisa che la Cooperativa Sociale “Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali” che gestisce il servizio con serietà e professionalità, qualità che le sono sempre state riconosciute sia dall’Amministrazione Comunale che dalle famiglie degli ospiti, non ha in alcun modo a che vedere con l’aumento delle rette di frequenza del Centro.
A seguito del nuovo bando, la Cooperativa si è nuovamente aggiudicata l’affidamento del servizio proseguendone la gestione e lasciando assolutamente immutate le rette nei confronti dei Comuni. 
Ciò che è cambiato è la quota di compartecipazione richiesta dal comune ai cittadini, sulla determinazione della quale la Cooperativa non ha ovviamente responsabilità.
Nel merito, basandosi per legge le rette a carico dei cittadini sulla dichiarazione ISEE, in assenza di tali dichiarazioni esse possano risultare rilevanti. Sappiamo che alcune famiglie non l’hanno presentata e non possiamo quindi che consigliare nuovamente alle famiglie di produrre la documentazione richiesta.

Come sempre 7giorni da spazio a tutti quelli che hanno qualcosa da dire sugli argomenti trattati. Bene ha fatto la Cooperativa sociale a sottolineare quanto non sia loro responsabilità l’aumento delle retta, ma bensì della mutata volontà del Comune di Paullo di variare i benefici economici a sostegno delle famiglie interessate.

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La Redazione