Spari negli alloggi Aler a Paullo: arrestato un 30enne di Tribiano

Risolto il mistero dei colpi esplosi nella stabile di via Sacco e Vanzetti lo scorso agosto. L’episodio sarebbe legato a un debito non pagato nell’ambito dello spaccio di stupefacenti

È stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio, e si trova ora in custodia presso il carcere di Lodi, uno dei presunti autori della sparatoria che, lo scorso agosto, seminò il panico negli alloggi Aler di via Sacco e Vanzetti a Paullo. Si tratta di un 30enne residente a Tribiano già noto alle forze dell’ordine, rintracciato martedì 16 maggio presso L’Adda hotel di Spino d’Adda. Le indagini però non sono ancora concluse, poiché gli investigatori stanno stringendo il cerchio attorno al complice che avrebbe agito insieme al 30enne. 

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In base a quanto emerso, la sparatoria sarebbe stata una vera e propria spedizione punitiva all’indirizzo di un residente dello stabile, verosimilmente legata a un debito non pagato nell’ambito dello spaccio di stupefacenti. I Carabinieri avevano rinvenuto bossoli e proiettili sulla scala che conduce al domicilio dell’inquilino destinatario dei colpi, insieme ad altri indizi utili che li hanno indirizzati verso i due possibili responsabili. Quindi, grazie alle intercettazioni ambientali e al monitoraggio degli spostamenti, sono giunti al tribianese, ora in custodia. Anche il suo complice potrebbe essere a breve assicurato alla giustizia.