Non un ladro d’appartamento in fuga dopo un colpo e nemmeno un pusher che non voleva essere colto in fallo con la “roba”. Semplicemente un facchino dell’Ortomercato svegliatosi troppo tardi che, per non rischiare di perdere il lavoro assieme al collega, ha deciso per una notte di fare letteralmente carta straccia del Codice della Strada. Ha dell’incredibile quanto accaduto nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 gennaio lungo la Paullese. All’altezza di Vaiano Cremasco i carabinieri di Crema impegnati in un posto di controllo si sono visti sfrecciare davanti una berlina Bmw con targa romena ed hanno deciso di fermarla. Incurante della paletta alzata, però, il conducente ha tirato dritto verso Milano, facendo così scattare l’inseguimento da parte degli uomini dell’Arma. L’auto è quindi passata a tutta velocità su Dovera e poi Spino d’Adda. A quel punto i carabinieri hanno chiesto i rinforzi ai colleghi delle Compagnie di Lodi e San Donato. I posti di blocco organizzati a Zelo Buon Persico prima e Settala poi sono stati però “bruciati” in un attimo dalla Bmw, che ha continuato la sua corsa incurante delle sirene dell’Arma. Inutile anche la chiusura dell’ingresso di Pantigliate. Alla fine i militari hanno deciso di tentare il tutto per tutto, sbarrando con due auto lo svincolo di via Moro a Peschiera: solo allora il conducente ha deciso di arrestare la sua folle corsa. Quando l’uomo ha abbassato il finestrino, ha spiegato candidamente di non essersi avveduto delle sirene e dei posti di blocco, preoccupato com’era di non giungere in tempo al lavoro. Alla fine se l’è cavata con una multa da 113 euro per guida pericolosa, cui con ogni probabilità si aggiungerà quella per il superamento dei limiti alla galleria di Vigliano, e la decurtazione di 5 punti dalla patente.