Con il maltempo la nuova ciclabile Peschiera Borromeo-San Donato milanese è finita sott’acqua

A causa del nubifragio delle scorse notti, il tracciato, ancora da terminare, si è totalmente allagato. Fratelli d'Italia e San Donato Riparte: «Gravi difetti di progettazione»

La pista ciclabile allagata

La pista ciclabile allagata

I lavori per la sua realizzazione sono tutt’ora in corso, eppure il collegamento ciclopedonale tra Peschiera e San Donato presenta già delle criticità. A causa del pesante nubifragio della notte di venerdì 24 luglio, infatti, il tracciato destinato a unire i due Comuni si è totalmente allagato, proprio nel punto in cui gli operai si apprestano ad assemblare il sovrappasso che scavalcherà il Lambro. L’accaduto ha destato non poche perplessità, sia da parte del gruppo consigliare di Fratelli d’Italia che della lista ambientalista San Donato Riparte. In particolare, viene puntato il dito contro una qualità dei lavori giudicata scarsa ed evidenti difetti strutturali, che ne renderebbero necessaria la riprogettazione. «Nessun problema strutturale – ha assicurato a “Il Giorno” il vicesindaco sandonatese, Gianfranco Ginelli -, le esondazioni sono casi eccezionali che succedono quando arrivano delle bombe d’acqua». Una presa di posizione, questa, ritenuta inaccettabile da Marco Pagliotta, capogruppo di San Donato Riparte: «Non solo il danno – afferma -, ma ora anche la beffa. Secondo l'assessore è del tutto normale che una pista ciclabile finisca sott'acqua. Ammesso e non concesso che non accada mai una qualche disgrazia, ma ha idea dei costi di manutenzione per ripristinarla tutte le volte che vi sarà un'esondazione? Con i cambiamenti climatici in atto le bombe d’acqua sono da considerarsi fenomeni ordinari». «Fa piacere non essere i soli ad aver evidenziato difetti ed errori», chiosa il Circolo di Fratelli d’Italia.

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